Legge 104 e passaggio di contratto di lavoro da full time a part time:

Salve sono la mamma di un ragazzino di 13 anni che da due è portatore di pace-maker definitivo, riconosciuto dall’INPS come MIMORE INVALIDO per cui percepisce una indennità di frequenza e secondo la legge 104 è stato riconosciuto PORTATORE DI HANDICAP comma 1  art. 3. (v. allegati).
Io sono infermiera e da prima che succedesse il fatto svolgo un part-time di 24 h. con turni di mattino e pomeriggio. La domanda che vorrei rivolgerle è se io posso ottenere una conversione del mio part-time con turni solo al mattino anche se come 104 non è stata riconosciuta la “gravità” e se presentando una domanda di mobilità interna posso essere avvantaggiata ad ottenerla prima di altri? Grazie.

Risposta

Lei con la legge 104 comma 1 art.

3 di suo figlio, purtroppo non può fruire dei permessi legge 104 per assisterlo.

L’art. 8 del decreto attuativo n. 81 del 15 giugno 2015, precisa che è concesso il passaggio da full time a part time (su accordo delle parti risultante da atto scritto) a determinate categorie di lavoratori. Vanno incluse in queste categorie i lavoratori del settore pubblico e privato, affetti da gravi patologie o patologie oncologiche.

Hanno diritto ad ottenere con priorità il passaggio da full time a part time, se ad avere patologie gravi o oncologiche, riguardano il coniuge, i figli o i suoi genitori, o il lavoratore che assiste una persona convivente con totale e permanente inabilità lavorativa ( ex art. 3, comma 3. legge 104/92), non in grado di compiere atti quotidiani di vita.

La priorità del passaggio del contratto di lavoro da tempo pieno (full time) a tempo parziale (part time), è riconosciuta nel caso specifico, quando la richiesta sia avanzata da un figlio convivente di età non superiore a tredici anni o con figlio convivente portatore di handicap ai sensi dell’art. 3 della legge n. 104/92.

Assistenza familiare con legge 104 e usufruire del part-time senza penalizzazioni

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