“Mentre guidavo sono passato davanti a un distributore di benzina, c’erano due cartelli: “Assumiamo” e “Self-service”. Così sono entrato e mi sono assunto da solo”, ha affermato scherzosamente Steven Wright. Una battuta che si rivela essere, però, un interessante spunto di riflessione sul prezzo della benzina.

Questo ha registrato nell’ultimo periodo un aumento non indifferente, tanto da pesare sulle tasche degli automobilisti. A peggiorare la situazione il fatto che si tratti di una spesa, molte volte, che non può essere tagliata.

L’auto, infatti, è molte fondamentale per effettuare i vari spostamenti, soprattutto quando si tratta di persone che presentano delle difficoltà a muoversi da sole.

Per poter utilizzare questo mezzo di trasporto, però, si devono sostenere dei costi spesso non indifferenti. In tale ambito giungono in aiuto delle importanti agevolazioni per i titolari di Legge 104 e i famigliari che hanno fiscalmente a carico un disabile che possono avere la macchina, quasi, gratis. Ma non solo, è disponibile anche il cosiddetto bonus benzina e altre agevolazioni. Ecco di quali si tratta.

Legge 104 e auto, non solo bonus benzina: quali agevolazioni?

Al fine di contrastare il preoccupante aumento dei prezzi del carburante, il governo Conte ha deciso di mettere a disposizione delle persone con disabilità e caregiver un’importante agevolazione. Nel febbraio del 2020, infatti, ha fatto il suo debutto il cosiddetto bonus benzina che permette ai soggetti poc’anzi citati di beneficiare di uno sconto del 10% sul prezzo del carburante.

Per poter usufruire di questa importante opportunità, i soggetti interessati devono accedere al portale web dell’Unione petrolifera. Ciò consente di vedere quale sia la stazione aderente all’iniziativa più vicina. Bisogna quindi recarsi presso il distributore in questione e rendere noto all’operatore di voler beneficiare dello sconto e comunicare le proprie generalità.

Self per tutti, il servizio che sostiene l’inclusione sociale

Oltre a risparmiare, grazie al protocollo d’intesa firmato dalla Federazione delle Associazioni Italiane delle Persone con lesione del midollo spinale, da Unione Petrolifera e dai gestori rappresentati dalle Associazioni di categoria FAIB Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc / Anisa Confcommercio, è possibile beneficiare di un importante servizio.

Come si legge sul sito dell’Unione Energie per la Mobilità infatti:

“Nelle oltre 430 stazioni di servizio, delle nostre associate ENI, Q8 e Tamoil, che ad oggi hanno aderito all’iniziativa sia sulla viabilità stradale che autostradale, sarà fornita assistenza agli automobilisti disabili nel rifornimento di carburante anche presso le colonnine di distribuzione adibite al self – service, consentendo pari opportunità nell’usufruire delle condizioni previste per tale modalità di rifornimento”.