“A volte immagino i nostri piatti e i nostri bicchieri che si mettono a riflettere dentro la lavastoviglie come noi facciamo sotto la doccia“, afferma Fabrizio Caramagna. Proprio la lavastoviglie è ormai considerata un apparecchio indispensabile da molte famiglie. Dopo un’intera giornata alle prese con le varie faccende lavorative e personali, d’altronde, è più che normale voler ridurre al minimo possibile le faccende da svolgere.

Tra queste si annovera il lavaggio dei piatti, che si rivela essere una delle attività di casa meno apprezzate.

 Da qui la decisione di molti di optare per la lavastoviglie che permette di risparmiare tempo e soldi. In tale ambito si inseriscono le agevolazioni a favore dei titolari di Legge 104 grazie alle quali poter acquistare diversi elettrodomestici a prezzi scontati. Ma quest’ultime valgono anche per l’acquisto di una lavastoviglie? Ecco come funziona.

Le agevolazioni a favore dei titolari di Legge 104

Diverse le agevolazioni a favore dei titolari di Legge 104 e i familiari che hanno fiscalmente a carico una persona disabile. Quest’ultimi, infatti, possono comprare protesi, ausili, dispositivi e apparecchiature elettroniche a prezzi scontati. Entrando nei dettagli, hanno diritto ad una detrazione Irpef del 19% e all’Iva agevolata al 4%, anziché 22%.

Questo a patto che acquistino strumenti in grado di garantire dei vantaggi in base alle esigenze connesse al tipo di disabilità di cui si soffre. Si tratta del cosiddetto collegamento funzionale tra la menomazione e il bene che deve essere appositamente indicato sul verbale di invalidità o accertato da un medico specialista dell’ASL di appartenenza. Tale documentazione deve essere presentata al venditore per dimostrare di aver diritto alle agevolazioni previste dalla Legge 104.

Legge 104, è possibile acquistare una lavastoviglie a prezzi scontati?

La normativa vigente non indica in modo dettagliato quali siano i dispositivi per cui si ha diritto agli sconti previsti dalla Legge 104.

Fornisce, bensì, delle indicazioni generiche. Entrando nei dettagli viene stabilito che è possibile acquistare diversi strumenti elettronici a prezzi scontati a patto che quest’ultimi siano funzionali al miglioramento della qualità della vita della persona disabile.

Ovvero devono garantire una valida assistenza alla riabilitazione, facilitare la comunicazione, il controllo dell’ambiente e l’accesso all’informazione. A tal proposito la stessa Agenzia delle Entrate, attraverso la risposta numero 422 del 2019, ha spiegato che tra le voci che rientrano in tale categoria si annovera:

“l’acquisto di cucine, limitatamente alle componenti dotate di dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, preposte a facilitare il controllo dell’ambiente da parte dei soggetti disabili, specificamente descritte in fattura con l’indicazione di dette caratteristiche. Per le spese riguardanti i sussidi tecnici ed informatici e l’acquisto di cucine, si può fruire della detrazione soltanto se sussiste il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico informatico e lo specifico handicap”.

Nel caso in cui la lavastoviglie venga certificata come prodotto utile al controllo dell’ambiente, quindi, è possibile beneficiare degli sconti Legge 104. A tal fine è necessario che presenti dei sistemi che permettano di azionare l’apparecchio senza particolare sforzo, a beneficio della propria condizione di disabilità.

Se ad esempio si tratta di una persona che non può utilizzare le gambe, allora la lavastoviglie dovrebbe poter essere azionata a distanza. Magari grazie ad un telecomando. Se si tratta di una persona che non sente, invece, potrebbe rivelarsi utile un sistema luminoso integrato che consente di capire se il ciclo di lavaggio è giunto al termine. In pratica per beneficiare dello sconto Legge 104 la lavastoviglie deve presentare elementi volti a facilitare l’autosufficienza del soggetto interessato.