Per le pensioni anticipate nel 2023 con ipotesi scivolo per tutti, ecco quali potrebbero essere i requisiti. Ma anche quale sarà il prezzo che il lavoratore dovrà essere disposto a pagare. Ovverosia, essere disposto a subire sull’assegno INPS un mini-taglio.

in particolare, per le pensioni anticipate nel 2023 con ipotesi scivolo per tutti, l’idea è quella di introdurre l’anticipata a 64 anni. E quindi con lo stesso requisito anagrafico di una misura che è già attiva per l’anno in corso. Ovverosia, la Quota 102 che, oltre ai 64 anni di età, richiede contestualmente pure 38 anni di contributi previdenziali obbligatori versati.

Le pensioni anticipate nel 2023 con ipotesi scivolo per tutti. Ecco i requisiti ed il prezzo da pagare

Il taglio sugli assegni, per le pensioni anticipate nel 2023 con ipotesi scivolo per tutti, non piace però ai Sindacati. Recentemente, infatti, Cgil, Cisl e Uil sono rimaste in disaccordo. Con il Governo su una proposta legata alla flessibilità in uscita. Ovverosia, quella di introdurre il pensionamento anticipato con il ricalcolo dell’assegno con il sistema contributivo. Così come è riportato in questo articolo.

Per le pensioni anticipate nel 2023 con ipotesi scivolo per tutti, infatti, i Sindacati preferirebbero le anticipate a partire dai 62 anni di età. E senza penalizzazioni. In pratica, con lo stesso requisito anagrafico previsto per la Quota 100. Il cui triennio sperimentale è però scaduto lo scorso 31 dicembre.

I requisiti ed il prezzo da pagare per ritirarsi dal lavoro a partire dal prossimo anno

In più, le pensioni anticipate nel 2023 con ipotesi scivolo per tutti non sono le uniche sul tavolo di confronto Governo-Sindacati. In quanto Cgil, Cisl e Uil continueranno a proporre, tra le misure di pensionamento dal 2023, pure la Quota 41. Perché, senza altri requisiti o vincoli da rispettare, 41 anni di contributi previdenziali dovrebbero essere sempre più che sufficienti per andare in pensione.