Allarme per le pensioni 2022 affossate dai rincari. Perché le previsioni sul carovita quest’anno sono ora ancora più cupe. E questo dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina. E dopo che, di conseguenza, i prezzi delle materie prime, a partire da quelle energetiche, sono ulteriormente aumentati.

Ed allora, per le pensioni 2022 affossate dai rincari, vediamo cosa ci vorrebbe. Proprio per gli assegni INPS la cui perdita di potere d’acquisto sarà inesorabile. E questo anche perché l’inflazione, tra l’altro, andrà a divorare non solo i risparmi IRPEF.

Che sono quelli legati alla revisione degli scaglioni da 5 a 4. Così come è riportato in questo articolo. Ma anche la rivalutazione delle pensioni all’1,7% lordo applicata sulle prestazioni pensionistiche proprio quest’anno.

Le pensioni nel 2022 affossate dai rincari, ecco cosa ci vorrebbe per gli assegni INPS

In particolare, per le pensioni 2022 affossate dai rincari la questione relativa alla perdita di potere d’acquisto sta alimentando la preoccupazione tra i Sindacati. I quali presto potrebbero caldeggiare e quindi chiedere al Governo italiano interventi a sostegno dei pensionati a partire da quelli al minimo. Visto che, con l’inflazione galoppante, per molti pensionati a basso reddito arrivare alla fine del mese sarà sempre più difficile.

In altre parole, per le pensioni 2022 affossate dai rincari il Governo italiano guidato dal presidente Mario Draghi dovrebbe stanziare nuove risorse. Proprio a favore dei pensionati altrimenti nel nostro Paese è alto il rischio di un ulteriore aumento delle disuguaglianze.

Ecco cosa ci vorrebbe per gli assegni INPS e non solo

A rischio, inoltre, non sono solamente le pensioni 2022 affossate dai rincari. Ma anche gli stipendi dei lavoratori e, in generale, i risparmi degli italiani a causa dell’erosione generata dal carovita. Basti pensare che, in un recentissimo rapporto della Confesercenti, l’inflazione 2022 in Italia potrebbe presto arrivare a toccare il 6%.