Bloccata la possibilità di effettuare la comunicazione via sms a data da destinarsi

Lavoro a chiamata nella riforma del lavoro 2012. Il Ministro Fornero ha modificato la disciplina del contratto di lavoro intermittente prevedendo per il datore di lavoro che intenda avvalersi del lavoro intermittente, l’obbligo di inviare una comunicazione preventiva alla Direzione territoriale del lavoro competente via fax, posta elettronica oppure via sms.

Lavoro a chiamata con un sms? Entrata in vigore rinviata

Recentemente sempre il Dicastero guidato da Elsa Fornero aveva stabilito il calendario dell’entrata in vigore delle novità, prevedendo che la comunicazione obbligatoria per il lavoro a chiamata via fax parte dal 13 agosto scorso, mentre quella via sms e e-mail dal 17 agosto.

Tuttavia lo stesso Ministero ha bloccato l’entrata in vigore della nuova disciplina del lavoro a chiamata con un sms, a data da destinarsi. Allo stesso tempo ha garantito fino al prossimo 15 settembre 2012 la facoltà di poter effettuare le comunicazioni obbligatorie alla Direzione territoriale del lavoro tramite Pec e fax. Per il lavoro a chiamata tramite sms si deve ancora attendere non si sa quanto.

 Ma perché questo slittamento?

 Il motivo che giustifica lo slittamento dell’entrata in vigore della nuova disciplina del contratto di lavoro intermittente con un sms, risiede nella difficoltà incontrata da parte di aziende e anche consulenti del lavoro di adeguarsi alla nuova disciplina in vigore sulla carta dal 13 agosto scorso, a ridosso quindi della pausa estiva.

 

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