Una domanda. Lasceresti davvero il tuo lavoro per una buona uscita di 75 mila euro? Perché questi dipendenti hanno due mesi per rispondere. Precisamente, entro e non oltre la data del 30 settembre del 2022.

Allora, lasceresti davvero il tuo lavoro per una buona uscita di 75 mila euro? Questa domanda riguarda i lavoratori della società Stellantis. Chiamati a decidere se continuare a lavorare. Oppure lasciare il colosso automobilistico ed intascare il gruzzoletto.

Lasceresti davvero il tuo lavoro per una buona uscita di 75 mila euro: questi i dipendenti che hanno due mesi per rispondere

Al riguardo c’è da precisare che quello della Stellantis non è chiaramente un piano di licenziamenti.

Se lasceresti il tuo lavoro per una buona uscita di 75 mila euro. Ma si tratta del cosiddetto incentivo all’esodo. Sebbene al giorno d’oggi, anche intascando questi soldi, lasciare il posto di lavoro è in tutto e per tutto una scelta tutt’altro che semplice. Anzi, potrebbe essere in certi casi del tutto azzardata.

La domanda se lasceresti davvero il tuo lavoro per una buona uscita di 75 mila euro è anche legata al futuro del settore automotive. In quanto, con la migrazione dai motori endotermici a quelli elettrici, si stima che nel settore si perderanno tanti posti di lavoro in tutto il mondo. E questo anche in ragione di un aumento dell’uso dell’automazione industriale.

L’incentivo all’esodo quanto può essere appetibile per un lavoratore?

Di conseguenza, lasceresti il tuo lavoro per una buona uscita di 75 mila euro? Magari forse sì per chi crede che il proprio posto di lavoro sia a rischio nel breve termine. E questo anche per gli incentivi all’esodo proposti non solo dalla Stellantis, ma anche da altre aziende. Pur tuttavia, per una decisione del genere, nell’una o nell’altro senso, occorre sempre farsi quattro conti. E tra l’altro farli bene.