Andare in pensione nel 2024 attraverso una combinazione di età e contributi che sommati raggiungano 83 non equivale a una “quota 83”, ma ci saranno lavoratori in grado di pensionarsi raggiungendo i 64 anni di età con almeno 19 anni di contributi. Ovviamente, è necessario soddisfare alcuni ulteriori requisiti specifici. Tuttavia, il conseguimento della pensione anticipata nel 2024, anche con la combinazione di 64 anni d’età e 19 anni di contributi, è una possibilità concreta.

“Buonasera, sono Renata, una donna che ha 19 anni di contributi versati e non lavora più.

Ho fatto la manager di azienda per 19 anni dal 2000 al 2018. Poi ho deciso di mollare. Ho paura di aver fatto un grave errore a non lavorare più visto che 19 anni di contributi saranno insufficienti anche quando arriverò a 67 anni di età nel 2027. Come potete ben capire ho 64 anni oggi. Cosa si può fare per vedere di sistemare la mia posizione? Secondo voi devo versare i volontari oppure ci sono altre vie?”

La pensione anticipata 2024 anche con combinazione 64+19, ma pochi lo sanno

Il versamento di contributi volontari è indubbiamente una delle opzioni per coloro che non hanno accumulato sufficienti contributi per accedere alla pensione. Tuttavia, ogni situazione è unica e merita di essere valutata attentamente prima di proporre una soluzione.

Nel caso specifico della nostra lettrice, potrebbe esistere un’alternativa che non solo evita la perdita di 19 anni di contributi ma consente anche l’accesso immediato alla pensione, a determinate condizioni. La possibilità di pensione anticipata nel 2024, anche con la combinazione di 64 anni di età e 19 anni di contributi, si presenta come una soluzione praticabile per la nostra ex manager aziendale.

Questo scenario assume che ella abbia percepito retribuzioni elevate, considerando il suo ruolo, e che abbia avuto figli. È importante sottolineare che esistono specifici vantaggi per le donne che non vanno sottovalutati.

Pensione 2024 a 64 anni con meno di 20 anni di versamenti

La nostra lettrice, che non ha versato contributi prima del 1996 e ha iniziato a lavorare nel 2000, sembra rientrare nella categoria del contributivo puro.

Questo status è significativo perché consente l’accesso alla pensione secondo le regole contributive, offrendo la possibilità di pensionarsi già a 64 anni di età.

Sebbene il requisito preveda almeno 20 anni di contributi, i 19 anni accumulati dalla nostra lettrice potrebbero essere sufficienti grazie alle maggiorazioni contributive previste per le lavoratrici madri. Queste prevedono un incentivo di 4 mesi di contributi figurativi per ogni figlio, su richiesta delle interessate, fino a un massimo di 12 mesi.

Di conseguenza, la nostra lavoratrice potrebbe raggiungere i 20 anni di contributi necessari grazie a questo anno aggiuntivo di contributi figurativi.