La circolare dell’Agenzia delle Entrate numero 22/E del 9 giugno 2015 chiarisce tutte le novità in ambito Irap introdotte dalla Legge di Stabilità 2015.   L’attenzione della circolare si focalizza sulla deducibilità del costo del lavoro dalla base imponibile Irap, argomento sollevato dalle associazioni di categoria soprattutto con domande che riguardo il credito d’imposta per i contribuenti che non hanno lavoratori dipendenti e per società che ricorrono a contratti di somministrazione.   Vediamo nel dettaglio cosa ha previsto la Legge di Stabilità 2015 in merito all’Irap e alla deducibilità del costo del lavoro sulla base imponibile.

  Public Utilities sono escluse per legge dalle deduzioni per il cuneo fiscale ma possono beneficiare della deducibilità integrale del costo del lavoro per il personale a tempo indeterminato ai fini Irap.   I Contratti a termine sono esclusi dal beneficio poiché la norma aveva lo scopo di promuovere il lavoro a tempo indeterminato.   Contratti di somministrazione lavoro: questo tipo di contratti possono essere dedotti dalla base imponibile Irap solo e il rapporto contrattuale che lega l’Agenzia di lavoro e il dipendente sia a tempo indeterminato a prescindere dal contratto che lega l’impresa all’Agenzia.   Credito di imposta in assenza di personale: il credito d’imposta pari al 10% dell’Irap, è riconosciuto solo se l’impresa non ha avuto dipendenti per ogni giorno dell’anno.   TFR: rientrano a pieno titolo nelle spese deducibili dall’imponibile Irap anche le quote di Tfr maturate nell’anno 2015 poiché sono costi sostenuti dal datore di lavoro.   Deduzione forfettaria: il 10% dell’Irap, pe