Vediamo se investire nei fondi pensione conviene o no. Al riguardo, ecco tutti i rendimenti che battono il TFR, ovverosia il trattamento di fine rapporto. E questo in accordo con l’ultimissimo rapporto della Covip. E fermo restando che le prestazioni del passato non sono mai indicative dell’andamento futuro. Così come è riportato in questo articolo.

Nel dettaglio, se investire nei fondi pensione conviene o no, la risposta è affermativa. Dato che, nel periodo dal 2012 e fino al 2021, i fondi pensione negoziali di categoria hanno offerto un rendimento medio annuo pari al 4,15%.

Ovverosia, una performance che è decisamente più alta rispetto al TFR lasciato in azienda. Con un rendimento medio pari, nello stesso periodo, solo all’1,9%.

Investire nei fondi pensione conviene o no? Ecco tutti i rendimenti che battono il TFR

Per investire nei fondi pensione, i numeri sui rendimenti forniti dalla Covip sono al netto dei costi. Ovverosia, al netto sia dei costi di gestione, sia del prelievo fiscale. Con i fondi pensione chiusi che sono quelli caratterizzati da costi più bassi.

Mentre in media i costi sono più alti sia per i Piani individuali pensionistici (PIP), sia per i fondi pensioni aperti. E questo perché, tra i costi da sostenere per i sottoscrittori, per investire nei fondi pensione, ci sono gli oneri caricati dall’istituto di credito. Oppure da parte della compagnia di assicurazione.

Ecco tutti i rendimenti che battono il TFR con i fondi pensione

Per investire nei fondi pensione, il 2021 si è chiuso in Italia con ben 212,6 miliardi di euro allocati proprio negli strumenti per la previdenza integrativa. Con un aumento in controvalore che è stato pari a 14,7 miliardi di euro rispetto al 2020. Inoltre, sempre al 31 dicembre del 2021, il numero di lavoratori aderenti ai fondi pensione si è attestato in Italia a quota 8,8 milioni.