Al via le domande di riesame delle domande respinte dall’Inps per il bonus Covid da 1.000 euro. Come per i casi precedenti, l’istanza deve essere prodotta esclusivamente online attraverso l’apposito servizio entro 20 giorni dalla comunicazione di rigetto.

Ricordiamo che gli esiti delle domande per il bonus Covid Inps da 1.000 euro, relativo alle istanze di novembre e dicembre, è stato notificato sul portale Inps. Chi non ha ricevuto i soldi, può consultare le motivazioni della reiezione all’interno del servizio “Indennità Covid-19” nella sezione “esiti”.

Bonus Covid Inps, riesame entro 20 giorni dal rigetto

A spiegare le modalità di riesame per le istanze bonus Covid respinte per l’indennità Covid-19 ex articolo 9 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, è una nota dell’Inps. Con la circolare numero 734 del 19 febbraio 2021, sono fornite le istruzioni e i requisiti da possedere per beneficiare del bonus covid.

Si ricorda che hanno diritto al bonus covid da 1.000 euro tutti i lavoratori privi di partita iva che si trovano in una delle seguenti categorie di lavoratori:

  • stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
  • intermittenti;
  • autonomi occasionali;
  • incaricati alle vendite a domicilio;
  • dello spettacolo;
  • a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali.

Come presentare richiesta di riesame

L’Inps ha effettuato una prima scrematura delle domande pervenute, ma è possibile presentare riesame della pratica. Ricordiamo che non è previsto ricorso amministrativo.

Pertanto, contro la reiezione dell’istanza per il bonus Covid da 1.000 euro presentato dal lavoratore, istituito con il decreto Ristori (Legge 137/2020), si può solo produrre riesame della domanda richiedendo supplemento di istruttoria.

Nella schermata “Indennità Covid-19”, alla sezione “esiti”, selezionare la domanda rigettata e allegare la documentazione che attesti la sussistenza del diritto a percepire il bonus da 1.000 euro.

Attenzione, però, perché la richiesta di riesame dovrà pervenire entro 20 giorni dall’avvenuta reiezione.

Avverso il rigetto sia i lavoratori che i patronati potranno proporre un’istanza di riesame entro il 12 marzo 2021 per le istanze respinte entro la data di pubblicazione della circolare Inps.

Ricorso giudiziario

Qualora il termine per il riesame sia trascorso inutilmente la domanda bonus covid si intende definitivamente respinta. Il lavoratore potrà però impugnare il rigetto dell’Inps avviando un ricorso giudiziario essendo preclusa per legge la facoltà di proporre ricorso amministrativo.

Questa strada resta obbligatoria qualora l’Inps non consenta nemmeno la possibilità di riesame della domanda bonus Covid-19. Questo perché l’Istituto ha rigettato di netto l’istanza trattandosi di casi non meritevoli di supplemento di istruttoria.