“Un avvocato inizia la carriera dando valore alla legge e la finisce dando legge al valore“, affermava Benjamin Harris Brewster. Un lavoro importante, quello dell’avvocato, che nell’immaginario di molti darà poi, in vecchiaia, diritto a una cospicua pensione grazie ai contributi versati alla Cassa Forense. Prima di esercitare tale professione, però, si deve seguire un apposito percorso di studi. Non è possibile, infatti, improvvisare. Bensì è necessario conoscere bene la materia, per poter poi difendere nei migliore dei modi i propri assistiti.

Diverse le strade da poter percorrere per raggiungere il proprio obiettivo personale. In particolare è possibile intraprendere la propria carriera presso uno studio privato, ovvero fare pratica forense presso l’Inps. Proprio soffermandosi su quest’ultima possibilità, è possibile presentare domanda di ammissione. Ecco la procedura da seguire, requisiti e tempistiche.

Inps, al via domande per la pratica forense: modalità di presentazione e tempistiche

Come si evince dal sito dell’Inps, è possibile presentare domanda per svolgere la pratica forense presso l’Inps. I soggetti interessati hanno tempo fino alle ore 14 del prossimo 10 dicembre 2022 per presentare richiesta di ammissione attraverso la nuova procedura telematica, disponibile sul sito dell’istituto di previdenza.

A tal fine è necessario utilizzare le proprie credenziali di Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta dei Servizi (CNS) oppure Carta di identità elettronica (CIE). Una volta effettuato l’accesso si deve presentare l’istanza avendo cura di allegare il file pdf del proprio curriculum vitae in formato europeo.

Non sono ammesse altre modalità di presentazione, ad eccezione delle richieste per i bandi della regione Trentino Alto-Adige. Quest’ultime dovranno essere inviate tramite pec oppure raccomandata con ricevuta di ritorno da indirizzare alla Direzione Regionale INPS Trentino-Alto Adige, oppure consegnate a mano.

I requisiti

Sul sito dell’Inps sono stati pubblicati i vari bandi che contengono il numero dei posti disponibili presso ogni ufficio legale presente sul territorio regionale e di coordinamento metropolitano.

Per poter svolgere il praticantato presso le Avvocature territoriali dell’Inps, i soggetti interessati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • “essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione Europea ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’U.E. in possesso dei requisiti previsti dall’art. 17, comma 2 della L. 247/2012;
  • essere in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel registro dei praticanti Avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale nel territorio del cui circondario si trova l’Ufficio legale dell’I.N.P.S. indicato nella domanda di pratica;
  • nel caso in cui sia già iscritto nel registro speciale dei praticanti presso il Consiglio dell’Ordine, non deve avere una anzianità di iscrizione superiore a 2 (due) mesi”.

Tutti i requisiti poc’anzi citati devono essere posseduti alla data di scadenza entro cui è possibile presentare domanda, ovvero il 10 dicembre 2022.