L’assegno mensile per l’Indennità di accompagnamento, il sostegno economico pagato dall’INPS alle persone totalmente invalide, per il 2015 aumenta. Il contributo economico forfettario è erogato quale rimborso per le spese derivanti dall’invalidità per le persone che non sono in grado di deambulare e compiere gli atti quotidiani della vita e necessitano di una continua assistenza.   L’indennità di accompagnamento non è erogata in base al reddito ma soltanto in base alla minorazione del beneficiario, viene concessa a tutti i cittadini italiani o Ue residenti in Italia, ma anche ad extracomunitari con permesso di soggiorno.

L’assegno è a completo carico dello Stato, non è assimilabile ad alcuna forma di reddito ed è, inoltre, esente da ogni imposta. Nel 2014 l’ammontare di tale assegno era di 504,07 euro mensili, nel 2015 l’importo sale a 508,55 euro mensili.  

Come si ottiene l’indennità di accompagnamento?

L’indennità può essere richiesta presentando la domanda per l’accertamento dell’invalidità telematicamente alla sede territoriale dell’Inps allegando tutta la certificazione medica che attesti l’invalidità. La persona deve essere definita impossibilitata a deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore oppure deve essere certificato che necessiti di una assistenza continua poiché non è in grado di compiere gli atti quotidiani per vivere.