Andare in pensione dai 62 ai 64 anni di età nel 2022 è possibile. Con il ritiro dal lavoro che, in particolare, è garantito con queste 4 misure. Ma a patto di rispettare, per ogni misura, il requisito dell’anzianità contributiva oltre a quello anagrafico.

Nel dettaglio, le misure per andare in pensione a 62 anni sono due. Ovverosia, la Quota 100 con 38 anni di contributi previdenziali obbligatori versati. Ma a patto di aver maturato il requisito anagrafico e quello contributivo entro il 31 dicembre del 2021. Così come è riportato in questo articolo.

L’altra misura anticipata a 62 anni, per il ritiro anticipato, riguarda invece da quest’anno i lavoratori delle PMI in crisi a causa della pandemia di Covid-19.

In pensione dai 62 ai 64 anni nel 2022, il ritiro dal lavoro è garantito con queste 4 misure

Per andare in pensione non a 62 anni, ma a 63 ed a 64 anni, invece, ci sono altre due misure. Che sono rappresentate, rispettivamente, dall’APE Sociale e dalla Quota 102 che sarà attiva solo per quest’anno. E che sostituisce proprio la Quota 100.

Nel dettaglio, per andare in pensione a 63 anni di età con APE Sociale 2022 servono 30 o 36 anni di contributi versati al netto delle deroghe. Precisamente, 30 anni di contribuzione per caregiver, disabili e disoccupati di lungo corso. Mentre il requisito contributivo sale a 36 anni per gli addetti a mansioni gravose.

Ritiro dal lavoro garantito quest’anno con i requisiti di Quota 102, ecco quali sono

Per andare in pensione a 64 anni di età con la Quota 102, invece, serve lo stesso requisito di anzianità contributiva della Quota 100. Ovverosia, i 38 anni di contributi previdenziali obbligatori versati. In più, con 35 anni di contributi versati, le lavoratrici possono ritirarsi dal lavoro ben al di sotto dei 62 anni. Precisamente, a 58-59 anni. E questo grazie, in particolare, ad Opzione Donna 2022.