Una valanga di avvisi bonari è stata emessa dall’Inps e destinata ai lavoratori autonomi per mettersi in regola coi contributi pensione. Le lettere sono indirizzate in particolare ad artigiani e commercianti che non hanno ancora versato i contributi IVS 2023 utili per la pensione. Una procedura di ordinaria amministrazione che avviene tutti gli anni, ma che, dal numero delle missive in crescita, evidenzia un sensibile aumento delle persone in difficoltà.

Come spiega l’Inps con il messaggio n. 1026 dell’11 marxo 2024, gli avvisi bonari riguardano, per l’esattezza, la rata di contribuzione fissa IVS con scadenza novembre 2023 per i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni degli artigiani e dei commercianti.

Chi non ha ancora versato le quote di competenza dovrà provvedere in tempo utile a regolarizzare la propria posizione previdenziale obbligatoria. Onde evitare di incorrere in sanzioni e pagamento di interessi.

Avvisi bonari contributi 2023 per artigiani e commercianti

A informare i contribuenti iscritti alle relative gestioni autonome obbligatorie è anche una email di alert, inviata dall’Inps. I titolari della posizione contributiva e i loro intermediari che abbiano fornito il proprio indirizzo di posta elettronica sono quindi informati tempestivamente dell’arrivo dell’avviso bonario in forma cartacea.

Nel messaggio Inps di cui sopra l’Inps precisa anche quali sono le modalità di consultazione degli importi da versare. L’avviso bonario è infatti a disposizione del contribuente all’interno del cassetto previdenziale artigiani e commercianti consultabile da pc, tablet o smartphone. Per accedervi è necessario disporre di credenziali digitali (Spid, Cie o Cns) o chiamare il Contact Center al numero verde 803 164.

L’Istituto ricorda che l’avviso bonario è un avvertimento ad adempiere e non una cartella esattoriale. Queste comunicazioni sono inviate periodicamente agli iscritti presso le gestioni speciali dei lavoratori autonomi la cui posizione risulta scoperta. Con l’avviso bonario si ricorda l’appuntamento trimestrale con il versamento dei contributi obbligatori per la pensione fintanto che l’attività non è cessata.

Passaggio propedeutico prima dell’emissione vera e propria dell’avviso di addebito con valore di titolo esecutivo.

Come sapere gli importi da versare

Gli avvisi bonari – spiega l’Inps – sono a disposizione dei contribuenti all’interno del cassetto previdenziale per artigiani e commercianti del sito internet. Il percorso da seguire accedendo al portale Inps con le proprie credenziali digitali è:

Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti – Posizione Assicurativa – Avvisi Bonari

Dal momento della ricezione dell’avviso, si hanno 30 giorni di tempo per regolarizzare la posizione evitando di incorrere in sanzioni e onerose azioni di recupero da parte dell’Inps. Queste comportano sempre oneri e costi ulteriori a carico del contribuente. Qualora il versamento dei contributi fosse già avvenuto è però opportuno darne prova all’Inps inviando comunicazione scritta e ricevuta di pagamento. Spesso capita, infatti, che molti lavoratori autonomi paghino in ritardo ma le procedure automatizzate dell’istituto non abbiano registrato in tempo utile il pagamento prima che siano elaborati gli avvisi bonari da trasmettere.

Riassumendo…

  • In arrivo gli avvisi bonari Inps per artigiani e commercianti che non hanno ancora versato i contributi scaduti a novembre 2023.
  • Per consultare l’importo da pagare è necessario accedere al cassetto previdenziale della gestione lavoratori autonomi sul portale Inps.
  • Dalla ricezione dell’avviso bonario ci sono 30 giorni di tempo per mettersi in regola.