Dall’anno 2022 viene a mancare l’esenzione IMU? È quanto è stato ufficializzato dal certificato da un’ordinanza della Cassazione.

Chi potrebbe pagare di più l’IMU 2022? Scopriamolo in questa di Investire Oggi.

IMU: cancellata l’esenzione per la moglie e il marito che non abitino nello stesso immobile

L’esenzione IMU viene a mancare nel caso in cui moglie e marito non abitino nello stesso immobile e non vi abbiano la residenza.

L’ordinanza 28534 della Corte di Cassazione pone termine alle case di vacanza “truccate” da prima casa.

La Corte di Cassazione non ha condiviso la decisione della Ctr Abruzzese, che aveva stabilito l’esenzione dal pagamento dell’IMU al marito ed alla moglie.

Secondo i giudici è possibile che i coniugi abbiano la residenza in Comuni diversi, ma le agevolazioni prima casa spettano per l’immobile nel quale abbia la residenza il nucleo familiare.

La normativa prevede che i coniugi debbano dimorare abitualmente e risiedere anagraficamente in un immobile per poter richiedere l’agevolazione IMU.

IMU 2022: chi deve pagare?

Devono pagare IMU 2022 i proprietari di un immobile in Italia; i concessionari in caso di concessione di aree demaniali; i titolari del diritto reale di usufrutto, abitazione, enfiteusi, superficie ed i locatari di immobili concessi in locazione finanziaria dal momento della consegna e per tutta la durata del contratto.

Esenzione IMU: quale tipologia di immobile?

Non tutte le abitazioni principali possono contare sull’esenzione dell’IMU, ma ciò dipende dalla tipologia dell’immobile.

Il pagamento dell’Imposta Municipale Unica avviene nei casi in cui l’abitazione principale sia considerata di lusso e rientri nelle seguenti categorie catastali:

  • A/1 (abitazioni di tipo signorile),
  • A/8 (abitazioni in ville),
  • A/9 (abitazioni di pregio, palazzi e castelli).

Sono i proprietari di queste categorie catastali a dover pagare di più l’IMU.

Come pagare l’IMU?

Il pagamento dell’IMU viene versato in due rate. Le modalità di pagamento per l’anno 2022 restano invariate rispetto all’anno 2021.

I contribuenti potranno versare il contributo recandosi agli uffici postali consegnando il bollettino compatibile con il modello F24 e attraverso la piattaforma PagoPa.

Per ogni altra informazione sull’IMU è bene visitare il sito delle amministrazioni comunali dove poter accedere alle notizie specifiche per ogni regione e scaricare i formati precompilati per effettuare i pagamenti.