Con un nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri – emanato su proposta del ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti – sono stati istituiti dei nuovi bonus auto.

L’importo del contributo dipende dal tipo di veicolo che si intende acquistare.

Purtroppo, però, è stata prevista una soglia reddituale. In altre parole, potranno accedere ai nuovi bonus auto soltanto i soggetti con redditi bassi. Vediamo meglio di cosa si tratta e a chi spetta il contributo in argomento.

Il nuovo bonus auto, l’importo del contributo varia in base al tipo di auto che si intende acquistare

Come già detto in apertura, con il DPCM appena firmato dal premier Mario Draghi su proposta del ministro Giorgetti, è stato istituito un nuovo bonus auto.

L’importo del bonus dipende dal tipo di auto che si intende acquistare. In particolare, esistono due fasce di bonus, con 2 differenti importi:

  • fino a un massimo di 500 euro con rottamazione (6.000 euro senza rottamazione) se si acquista un veicolo di categoria M1 nuovo, non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2 (elettrico). Il prezzo di listino deve essere inferiore a 35 mila euro IVA esclusa;
  • fino a un massimo di 6 mila euro con rottamazione (4.500 euro senza rottamazione) per l’acquisto di veicoli di categoria M1 nuovi, omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2. Prezzo di listino pari o inferiore a 45 mila euro IVA esclusa.

Non tutti, però, potranno richiedere il contributo in argomento. Ecco perché.

Il contributo può essere richiesto soltanto se hai questo reddito

Purtroppo, così come si legge nel comunicato stampa appena pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo economico, il nuovo bonus auto non spetta proprio a tutti. È stata prevista, infatti, una soglia reddituale. Il contributo non potrà essere richiesto dai soggetti con un reddito superiore a 30 mila euro.

Ricordiamo infine che, con un secondo DPCM, è stata prevista un’altra interessante novità: il bonus colonnine. Si tratta di un contributo per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica.

In entrambi i casi, i nuovi bonus (auto e colonnine) non sono ancora operativi. La procedura per l’erogazione delle agevolazioni in argomento sarà disciplinata con un successivo decreto ministeriale.