Previsto un bonus fiori per le imprese della Sicilia. A prevederlo è l’apposito bando chiuso già il 20 luglio 2021 ma che potrebbe a breve riaprirsi con lo stanziamento di nuovi fondi.

Vediamo di cosa si tratta.

Chi può avere il bonus fiori

La Regione Sicilia ha previsto di sostenere il sistema produttivo florovivaistico, uno dei settori colpiti dall’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria “COVID-19.

Il sostegno è rappresentato dal c.d. bonus fiori, ossia un contributo a fondo perduto in favore delle piccole e medie imprese di commercio, al dettaglio e all’ingrosso, di fiori e piante.

Ai fini del beneficio, l’impresa deve:

  • essere regolarmente costituita e iscritta come attiva nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente
  • avere la sede legale e/o operativa nella Regione Siciliana
  • non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà
  • trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata
  • essere in regola con la normativa antimafia
  • non essere stata destinataria, negli ultimi 3 anni di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Sicilia.

Come avere il bonus fiori

Per l’accesso al bonus fiori della Sicilia bisognava presentare domanda on line con credenziali SPID direttamente dalla piattaforma disponibile all’indirizzo https://sportelloincentivi.regione.sicilia.it e firmata digitalmente dal legale rappresentante.

Tali istanze potevano essere inviate a partire dalle ore 12.00 del giorno 13 luglio 2021 e fino alle ore 11.59 del giorno 20 luglio 2021.

L’importo massimo del contributo al fondo perduto è ari a 3.500 euro per ciascun richiedente. Si consideri che il bonus in commento è compatibile con il nuovo bonus matrimonio previsto dal decreto Sostegni bis come convertito in legge, ossia il contributo a fondo perduto in favore di imprese operanti nel wedding, nell’intrattenimento, nell’organizzazione di feste e cerimonie e nel settore dell’Hotellerie-Restaurant-Catering (HORECA).

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