Delle circa 14.000 domande presentate dal 1° luglio 2021 per il “bonus 5 mila euro” per la Sicilia, circa il 60% sono di imprese individuali e la maggioranza delle domande proviene dal distretto palermitano. Sono questi i primi dati che emergono da Infocamere in merito al nuovo beneficio diretto alle imprese del territorio siciliano.

Le maggiori domande provengono da imprese di costruzioni, a seguire i saloni di barbieri /parrucchieri e ristoranti/bar

Cos’è il bonus 5 mila euro Sicilia

Il bonus 5 mila euro Sicilia è un contributo a fondo perduto diretto a microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi delle aree urbane di Palermo e Bagheria, Messina, Enna e Caltanissetta, Ragusa, Modica e Agrigento.

E’ stato messo a punto dall’assessorato regionale alle Attività produttive e finalizzato a sostenere le attività della Regione che hanno fortemente risentito della crisi derivante dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il beneficio è pari a 5.000 euro e poteva essere richiesto dalle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi, che:

  • hanno sede legale o operativa nei comuni sopra elencati e un codice Ateco prevalente tra quelli previsti per ciascuna area urbana,
  • e risultano costituite e attive al 31 dicembre 2020 e al momento dell’invio della richiesta di contributo.

Come avere il bonus Sicilia di 5 mila euro

La richiesta di accesso al bonus 5 mila euro poteva essere presentata on line sulla piattaforma https://sportelloincentivi.regione.sicilia.it a partire dalle ore 12 di giovedì 1 luglio fino alle ore 11.59 dello scorso martedì 13 luglio 2021.

Le domande inoltrate fino al 13 luglio, secondo i dati di Infocamere sono esattamente 14.132, di cui, come detto, in testa ci sono le imprese dell’area urbana di Palermo (5.493 domande inoltrate). A seguire Messina, Ragusa, Modica, Caltanissetta, Agrigento, Bagheria ed Enna.

Si tenga presente che il contributo è previsto per tutte le istanze in regola presentate entro i termini e l’ordine di trasmissione non dà alcuna priorità.

L’importo effettivo erogato dipenderà dal numero di domande finanziate (le risorse stanziate sono 25 milioni di euro). Inoltre, per ricevere il beneficio è necessario essere in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali.

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