Per il bonus facciate 2021-2022, chi inizia i lavori ora ha diritto al 90% di detrazione? Oppure questa scende al 60%? La domanda è d’obbligo in quanto per la misura il Governo italiano, guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, ha deciso di prorogare per un altro anno il bonus. Ma con una riduzione proprio dal 90% al 60% nel passaggio dall’anno corrente al 2022.

Nel dettaglio, il bonus facciate 2021-2022, per quel che riguarda la detrazione fiscale fruibile, è legato non solo alla realizzazione degli interventi.

Ma anche al pagamento dei lavori. Al riguardo, in linea generale, possiamo dire che la detrazione fiscale del bonus facciate 2021 è sicuramente al 90%. Per i lavori ultimati e pagati entro il prossimo 31 dicembre.

Bonus facciate 2021-2022: chi inizia i lavori ora ha diritto al 90% di detrazione fiscale? Oppure scende al 60%?

Pur tuttavia, se entro la scadenza del 31 dicembre del 2021 le spese da sostenere sono state pagate, allora la detrazione bonus facciate 2021-2022 resta al 90%. Anche se i lavori saranno poi ultimati l’anno prossimo.

In tutti gli altri casi, ovverosia per i lavori iniziati, ultimati e pagati nel corso del prossimo anno si passerà dal bonus facciate 2021 al 90% alla detrazione fiscale che è stata ridotta al 60%. E questo, chiaramente, al netto di eventuali correttivi sul bonus facciate 2022. Quelli che saranno eventualmente apportati, anche in zona Cesarini con degli emendamenti, durante l’iter di approvazione in Parlamento della legge di Stabilità.

Detrazione fiscale per i lavori sulle facciate. Ecco come si recupera ed in quanto tempo

Sul bonus facciate nel passaggio dal 2021 al 2022, scende la detrazione fiscale mentre restano invariati tutti gli altri requisiti di accesso per la misura. Tra questi, quello per cui sul bonus per il rifacimento delle facciate degli immobili non ci sono dei limiti di spesa. Con la detrazione fiscale che poi si recupera in sede di dichiarazione dei redditi.

Precisamente, ripartita in 10 quote costanti. Di pari importo per 10 anni.