Il legislatore individua specificamente le categorie di lavoratori che non possono chiedere i permessi 104 al fine di assistere un familiare disabile.

I permessi (retribuiti), ricordiamo, possono essere chiesti:

  • dai genitori, anche adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità
  • dal coniuge, parte dell’unione civile, convivente di fatto, parenti o affini entro il terzo grado di familiari disabili in situazione di gravità.

Permessi 104, i lavoratori esclusi

Per espressa previsione normativa, non possono chiedere permessi 104 alcune categoria di lavoratori, ossia:

  • lavoratori a domicilio
  • addetti ai lavori domestici e familiari
  • lavoratori agricoli a tempo determinato occupati a giornata, né per se stessi né in qualità di genitori o familiari
  • lavoratori autonomi
  • lavoratori parasubordinati.

Dunque, ammessi anche i lavoratori con contratto di lavoro part-time, tranne il caso in cui rientrano in una delle citate categorie.

Le regole per il contratto part-time

Per i lavoratori con contratto di lavoro part-time, tuttavia, in merito ai permessi 104 occorre tenere in considerazione le seguenti regole:

  • nel caso di part-time verticale e misto fino al 50% dell’orario di lavoro limitato ad alcuni giorni del mese (ad orario pieno o ad orario ridotto), il numero dei giorni di permesso deve essere ridimensionato proporzionalmente e arrotondato all’unità inferiore o superiore a seconda che la frazione sia fino allo 0,50 o superiore
  • nel caso di part-time verticale e misto con percentuale superiore al 50%, verranno riconosciuti interamente i tre giorni di permesso mensile.

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