Sembrano non bastare gli aiuti messi in campo dal governo Draghi per contrastare il caro bollette, Dalla conferma del bonus luce e gas ai tagli degli oneri generali di sistema per le utenze elettriche. L’allarme arriva dal presidente di AREA, Besseghini, il quale, in audizione alla Commissione Parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori, evidenzia come

Seguendo il trend cui si è assistito in questo primo trimestre 2022, si sta registrando nei servizi di tutela – nonostante gli interventi straordinari del Governo – un aumento del costo per l’energia elettrica per la famiglia tipo del 55% per la bolletta dell’elettricità e del 41,8% per quella del gas rispetto al trimestre precedente.

Anche se l’arrivo della primavera e della successiva estate attenuerà il consumo di luce e gas per gli italiani, comunque, lo scenario geopolitico internazionale continuare ad avere il suo impatto.

Cos’è il bonus luce e gas

Per chi non lo avesse ancora fatto e ne ha i requisiti, il consiglio è innanzitutto quello di fare richiesta per l’accesso al bonus luce e gas in bolletta. Uno sconto che almeno consente di mitigare (anche se lievemente) questo aumento dei costi.

A questo proposito ricordiamo che l’applicazione del bonus dipende dall’ISEE del nucleo familiare. In particolare, il beneficio spetta a:

  • tutti i nuclei familiari con ISEE non superiore a 8.265 euro
  • nuclei familiari numerosi (almeno 4 figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro
  • percettori di reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza
  • malati gravi che devono utilizzare delle apparecchiature salvavita.

Come fare domanda per avere il beneficio

Per avere il bonus luce e gas è sufficiente avere un ISEE in corso di validità. Infatti, dal 1° gennaio 2021 tutti i cittadini/nuclei familiari che presentano annualmente una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’accesso ad una prestazione sociale agevolata (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè, ecc.) e che risultano in condizione di disagio economico, sono automaticamente ammessi al procedimento per il riconoscimento del bonus.

Dunque, per attivare il procedimento di riconoscimento automatico dell’agevolazione è sufficiente presentare la DSU ogni anno e ottenere un’attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus, oppure risultare titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza.

Per chi già aveva il bonus è sufficiente rinnovare l’ISEE.

Le misure del governo Draghi

Questa, invece, una sintesi delle misure messe in campo dal Governo al fine di contenere il caro bollette:

  • per il primo trimestre 2022, in coerenza con quanto disposto per il terzo e quarto trimestre dell’anno 2021, gli oneri generali di sistema per le utenze elettriche sono parzialmente compensati con nuove risorse stanziate a tale scopo (1.800 milioni di euro)
  • l’Autorità di regolazione per energia, reti a ambiente (ARERA) provvederà ad annullare, per il primo trimestre 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 KW
  • le somministrazioni di gas metano usato per combustione per gli usi civili e industriali contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022, saranno assoggettate all’aliquota IVA del 5%
  • laddove le somministrazioni di cui al punto precedente siano contabilizzate sulla base di consumi stimati, l’aliquota IVA del 5% si applica anche alla differenza derivante dagli importi ricalcolati sulla base dei consumi effettivi riferibili, anche percentualmente, ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022
  • l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) provvederà a ridurre, per lo stesso primo trimestre 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema per il settore del gas fino a concorrenza dell’importo di 480 milioni di euro.

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