Il caro bollette luce e gas è arrivato come ci si aspettava il 1° gennaio scorso. L’aumento dell’elettrica è del 55% mentre quello del metano è del 42%. Questo per il primo trimestre del 2022 (gennaio, febbraio e marzo). Il Governo, però, per affrontare i rincari ha stanziato 3,8 miliardi di euro e non solo. Ha previsto anche un fondo di 1 miliardo per garantire alle famiglie la possibilità di rateizzare le bollette di luce e gas in 10 rate. Il rateizzo, però, riguarda soltanto le fatture emesse tra il mese di gennaio e quello di aprile 2022.

Le info in merito e le istruzioni dell’Arera.

Rateizzazione bollette luce e gas: ecco come richiederla

L’Arera, l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambienti, comunica come funziona la rateizzazione. Si potrà pagare la metà della cifra totale nella prima rata e poi il resto suddiviso in rate di almeno 50 euro pari al numero di bollette emesse in dieci mesi. La rateizzazione è uno strumento utilizzabile dai clienti domestici in condizione di morosità per bollette luce e gas emesse tra il mese di gennaio e quello di aprile 2022. Le rate, spiega l’Arera, non avranno alcun interesse per cui per gli utenti non ci saranno spese aggiuntive da sostenere.

Saranno i venditori ad avvertire i clienti comunicando loro la morosità e l’offerta della rateizzazione senza interessi. Il cliente dovrà però comunicare espressamente se vuole aderire alla rateizzazione. Proprio per questo nella comunicazione inviata dal venditore dovrà essere riportata anche la data finale entro la quale il cliente potrà richiedere il rateizzo della bolletta nonché le modalità di adesione. Nel caso in cui l’utente non rispetterà il piano concordato (così come per le inadempienze), il venditore potrà sospendere sia l’utenza del gas che quella della luce.
Qualora l’importo di ogni rata sia inferiore ai 50 euro, il numero delle rate potrà essere ridotto comunica l’Arera.

Le rate, però, non potranno essere meno di due e non potranno avere mai importi più bassi di 50 euro. C’è poi la possibilità che il venditore attui un accordo diverso con il cliente purché esso resti nei limiti della legge di Bilancio. Nel caso in cui si voglia cambiare fornitore di luce e gas, infine, il piano di rateizzo verrà preso in carico dal nuovo venditore.
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