Non è stato ancora accreditato il bonus bebè 2019? Ci sono segnalazioni su ritardi generali oppure è il caso di temere che per qualche motivo il bonus dal 2018 al 2019 è andato perso? Ci scrive con questo dubbio la signora Daria F.

“Mi è stato erogato il primo pagamento del bonus bebè a settembre del 2018, è continuato più o meno costante fino a questo mese. Essendo alla fine del mese di Gennaio, mi è sorto il dubbio del mancato pagamento. Devo richiedere nuovamente il bonus o solo aspettare?”

Proroga bonus bebè 2019: hai provveduto al rinnovo Isee 2018?

Come abbiamo spiegato a ridosso della fine dell’anno scorso, il governo ha prorogato il bonus bebè per il 2019.

Ma che cosa doveva fare chi stava già ricevendo il bonus per una nascita dei mesi passati per non rischiare di perdere il diritto all’assegno? Come si possono correggere eventuali dimenticanze per le prossime mensilità?

Anche l’Inps aveva chiarito che i beneficiari che non hanno presentato la Dichiarazione sostitutiva Unica (DSU) entro il 31 dicembre 2018, hanno perso le mensilità 2018 e inoltre decadranno dalla domanda dell’assegno alla natalità.

In altre parole, in caso di mancata presentazione della DSU entro la data del 31 dicembre 2018, scatta la revoca del diritto al Bonus Bebè che di conseguenza ha effetti sia sulle mensilità per l’anno 2018 che sull’assegno di natalità per le mensilità future. In questo caso quindi occorrerà procedere nel 2019 a una nuova presentazione della domanda per avere il Bonus, con una nuova richiesta all’Inps.

L’Inps esorta tutti gli aventi diritto all’assegno nell’anno 2019, inclusi quelli che hanno presentato la DSU entro il 31 dicembre 2018, a presentare tempestivamente una nuova DSU dal 1° gennaio 2019, per consentire all’Istituto di verificare la permanenza dei requisiti di legge e, di conseguenza, poter assicurare la puntuale erogazione delle mensilità di bonus bebè spettanti per l’anno 2019 senza ritardi.

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