Il versamento dei contributi soggettivi ed integrativi minimi 2020 da versare alla gestione separata INPGI, può essere effettuato entro il  31 ottobre 2021. In un’unica soluzione ovvero, a richiesta, fino ad un massimo di 6 rate mensili. A renderlo noto è stata l’INPGI con apposito circolare n°7, pubblicata in data 6 luglio. Circolare con la quale sono stati fissati altresì i termini per la presentazione della dichiarazione reddituale. Dichiarazione sulla base della quale si determina i contributivi da versare a saldo.

La contribuzione per chi è iscritto alla gestione separata INPGI

I liberi professionisti iscritti alla cassa dei giornalisti (INPGI)versano le seguenti tipologie di contributi(Fonte sito INPGI):

  • contributo soggettivo,
  • integrativo;
  • di maternità;
  •  aggiuntivo (volontario).

Contributo soggettivo 

Pari a:

  • 12%  del reddito imponibile,fino ad un reddito di 24.000 euro;
  •  14% per le quote di reddito eccedenti tale limite.

Per i titolari di trattamento pensionistico diretto il contributo è ridotto del 50%.

 Integrativo 

4% di tutti compensi lordi corrisposti annualmente al giornalista (inclusi  quelli da cessione del diritto d’autore).

Di maternità 

€ 26,91.

 Aggiuntivo 

L’aliquota minima non può essere inferiore al 5% del reddito dichiarato.L’opzione va espressa in sede di presentazione della dichiarazione reddituale annuale da inviare all’INPGI.

Difatti, il contributo soggettivo non può comunque essere inferiore ai valori minimi stabiliti annualmente. Tale contributo è ridotto al 50%:

  • per i titolari di pensione e
  • per coloro che hanno un’anzianità di iscrizione all’Ordine professionale inferiore a cinque anni.

Non sono tenuti al versamento del contributo minimo i giornalisti che nel 2020 svolgono l’attività esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.  Difatti, per questi ultimi, gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente.

I contributi  minimi per l’anno 2020.

Per l’anno 2020 i contributi minimi da versare in acconto sono individuati come da tabella successiva.

Tipo di contributo Contributo minimo ordinario

Contributo minimo  ridotto per i giornalisti con meno  di 5 anni di anzianità  professionale

(iscritt1 all’Albo a far data dal 1/08/2015)

Contributo minimo  ridotto

(per i giornalisti titolari di trattamento pensionistico diretto)

Reddito minimo di riferimento 2.143,67 1.071,83 2.143,67
Contributo soggettivo(12%) 257,24 128,62     128,62
Contributo integrativo (4%) 85,75 42,87 85,75
Contribuo di maternità 26,91

 

26,910 26,91

I versamenti sono da effettuare con l’F24 accise o tramite bonifico bancario.

La circolare n°7: indicazione per il versamento dei contributi minimi

Di regola:

  • entro il 31 luglio, va effettuato il pagamento dei contributi minimi a titolo di acconto, relativi ai redditi dell’anno in corso(2020);
  •  il 30 settembre si effettua la comunicazione dei redditi professionali percepiti nel corso dell’anno precedente (2019), da effettuare in modalità telematica;
  • entro il 31 ottobre, in unica soluzione, il versamento dei contributi a saldo dovuti sui redditi professionali percepiti nel corso dell’anno precedente (2019).

Detto ciò, in relazione al pagamento dei contributi minimi a titolo di acconto, l’INGI, ha disposto specifiche previsioni di favore. Considerata l’emergenza economico-sanitaria da covid-19.A tal proposito,  per coloro i quali nel 2019 abbiano percepito un reddito esclusivamente da lavoro autonomo  non superiore a 30.000 euro, è disposta:

  • la facoltà di differimento del termine di versamento dei contributi soggettivi ed integrativi minimi, dovuti per l’anno 2020,
  • dal 31 luglio 2020 al 31 ottobre 2021.

Inoltre, il versamento potrà essere effettuato in un’unica soluzione ovvero, a richiesta, fino ad un massimo di 6 rate mensili, senza applicazione di sanzioni e/o interessi.

Indicazioni per il contributo a saldo: scadenza al 31 ottobre con possibile rateazione

La facoltà di rateizzare gli importi dovuti è prevista anche per i contributi a saldo. Contributi dovuti sul totale del reddito professionale conseguito nell’anno 2019. Al lordo della contribuzione previdenziale.A tal proposito,  fermo restando la scadenza ordinaria del 31 ottobre 2020,  il versamento del saldo 2019, può comunque avvenire in un’unica soluzione ovvero, a richiesta, fino ad un massimo di 12 rate mensili. In tale caso, senza aggravio di sanzioni ed interessi.

 La richiesta di rateazione del saldo 2019 e dell’acconto  2020 dovrà essere indicata nella comunicazione reddituale riferita a tali annualità.

La comunicazione reddituale: presentazione entro il 30 settembre 202o

I giornalisti che svolgono attività autonoma giornalistica sono tenuti ogni anno a presentare all’INPGI una comunicazione dei redditi percepiti per l’attività giornalistica autonoma. La comunicazione si riferisce all’anno precedente a quello di sua presentazione. Esclusivamente in via telematica. In tal modo si definiscono i contributi da versare a saldo.

La comunicazione  reddituale  va inviata entro il 30 settembre.