Lo scorso anno ho parto la partita Iva come contribuente forfetario senza però movimentarla; difatti la partita iva è stata inattiva.

 

Sono tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi oppure non avendo conseguito alcun reddito sono esonerato?

Cosa dice la normativa?

La normativa di riferimento è il DPR 600/73.

 

In particolare, l’art.1 del prevede che “Ogni soggetto passivo deve dichiarare annualmente i redditi posseduti
anche se non ne consegue alcun debito d’imposta. I soggetti obbligati alla tenuta di scritture contabili, di cui al successivo art.

13, devono presentare la dichiarazione anche in mancanza di redditi.

 

Dunque titolari di partita iva:

  • sia se non hanno debiti d’imposta,
  • sia se non si conseguono redditi tassabili,

devono presentare la dichiarazione dei redditi.

Cosa dicono le istruzioni ministeriali al modello Redditi 2020?

In generale è esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente, non obbligato alla tenuta delle scritture contabili, che possiede redditi per i quali è dovuta un’imposta non superiore ad euro 10,33.

 

Comunque, sono obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi i contribuenti che:

  • hanno conseguito redditi nell’anno 2019 e non rientrano nei casi specifici di esonero;
  • sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili (come, in genere, i titolari di partita IVA), anche nel caso in cui non abbiano conseguito alcun reddito.

 

Ad ogni modo, anche nel caso in cui non siano obbligati:

  • i contribuenti possono comunque presentare la dichiarazione dei redditi,
  • per far valere eventuali oneri sostenuti, deduzioni e/o detrazioni non attribuite o attribuite in misura inferiore a quella spettante.

 

Oppure per chiedere il rimborso di eccedenze di imposta derivanti dalla dichiarazione presentata nel 2019 o da acconti versati nello stesso anno.

La risposta al quesito

Sulla base della ricostruzione fatta finora, il contribuente forfettario che non ha conseguito redditi nel 2019, entro il prossimo 30 novembre, dovrà comunque presentare la dichiarazione dei redditi.

Anche se non è interessato dalla tenuta delle scritture contabili.

 

Inoltre, si ricorda che con la dichiarazione dei redditi, il forfettario comunica specifiche informazioni sull’attività svolta; si pensi al numero complessivo di mezzi di trasporto/veicoli posseduti e/o detenuti a qualsiasi titolo per lo svolgimento dell’attività; all’ammontare del costo sostenuto per l’acquisto di materie prime e sussidiarie, semilavorati e merci. Vanno comunicati anche i costi sostenuti per il godimento di beni di terzi (leasing) ecc.