I contribuenti forfettari pur non essendo considerati soggetti ISA sono tenuti ad indicare nel modello Redditi specifiche informazioni circa l’attività svolta. Indicazioni da riportare nel quadro RS del modello Redditi. Ad esempio sono da indicare le spese sostenute per l’acquisto di materie prima, noleggio di beni di terzi ecc.Non sono più da indicare nel rigo RS 374 il numero complessivo delle giornate retribuite relative ai lavoratori dipendenti. Questo perché con il D.L. 34/2029 c.d. decreto crescita, il contribuente forfettario è pienamente riconosciuto quale sostituto d’imposta, che oltre ad applicare, come già avveniva, le ritenute previdenziali, opera anche quelle fiscali.

Gli emolumenti e le ritenute applicate sono riportati già nella Certificazione Unica.

 

Gli obblighi informativi per i contribuenti forfettari: indicazioni operative

Gli obblighi informativi in capo ai contribuenti a forfait, sono previsti dal comma 74 della Legge 19072014 e ss.mm.ii

Con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate recante approvazione dei modelli da utilizzare per la dichiarazione dei redditi sono individuati, per i contribuenti che applicano il regime forfetario, specifici obblighi informativi relativamente all’attivita’ svolta. Gli obblighi informativi di cui al periodo precedente sono individuati escludendo i dati e le informazioni gia’ presenti, alla data di approvazione dei modelli di dichiarazione dei redditi, nelle banche di dati a disposizione dell’Agenzia delle entrate o che e’ previsto siano alla stessa dichiarati o comunicati, dal contribuente o da altri soggetti, entro la data di presentazione dei medesimi modelli di dichiarazione dei redditi.

 

A tal fine, nel modello Redditi PF, è presente il quadro RS. Prospetto da compilare sia per i contribuenti imprenditori che lavoratori autonomi.

 

Quadro RS: informazioni ridotte rispetto agli anni precedenti

L’art. 6-bis del D.L. 34/2019 ha disposto che non possono essere richieste al contribuente informazioni già in possesso dell’Agenzia delle entrate.

 

In particolare il decreto crescita ha ecluso dagli obblighi informativi in capo al contribuente, le informazioni gia’ presenti, alla data di approvazione dei modelli di dichiarazione dei redditi, nelle banche di dati a disposizione dell’Agenzia delle entrate o che e’ previsto siano alla stessa dichiarati o comunicati, dal contribuente o da altri soggetti, entro la data di presentazione dei medesimi modelli di dichiarazione dei redditi.

Sono state riviste dunque, le informazioni da fornire nel quadro RS del modello Redditi PF 2020.

 

In termini pratici:

  • nella sezione degli “Esercenti attività d’impresa” è stato eliminato il rigo RS374 “totale dipendenti”, mentre devono essere compilati i righi da RS375 a RS378 (mezzi di trasporto, costi, carburante, materie prime, eccetera).
  • nella sezione degli “Esercenti attività di lavoro autonomo” sono stati eliminati i righi RS379 “totale dipendenti” e RS380 “compensi corrisposti a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale e artistica”.

 

Deve essere compilato, invece, il rigo RS381 relativo ai “consumi” per attività di lavoro autonomo.

Rispetto ai precedenti periodo d’imposta il contribuente a forfait dovrà dunque indicare informazioni meno articolate.

 

Indicazioni per le imprese: Si indicano i canoni di noleggio

 

Coloro che esercitano attività d’impresa, devono indicare nello specifico:

 

  • nel rigo RS375, il numero complessivo di mezzi di trasporto/veicoli posseduti e/o detenuti a qualsiasi titolo per lo svolgimento dell’atti vità alla data di chiusura del periodo d’imposta;
  • nel rigo RS376, l’ammontare del costo sostenuto per l’acquisto di materie prime e sussidiarie, semilavorati e merci, inclusi gli oneri accessori di diretta imputazione e le spese sostenute per le lavorazioni effettuate da terzi esterni all’impresa. In tale rigo vanno indicati anche i costi per servizi strettamente correlati alla produzione dei ricavi;
  • nel rigo RS377, i costi sostenuti per il godimento di beni di terzi tra i quali:i canoni di locazione finanziaria e non finanziaria derivanti dall’utilizzo di beni immobili, beni mobili e concessioni; i canoni di noleggio;i canoni d’affitto d’azienda.

Su tale ultimo punto, si pensi ad esempio all’auto presa in noleggio dall’imprenditore, in tale caso andrà indicato il canone di noleggio compreso Iva.

L’Iva rappresenta un costo per l’impresa a forfait in quanto non detraibile con il meccanismo Iva a credito/ iva a debito.

Infine, nel rigo RS378, va riportato l’ammontare complessivo delle spese sostenute nel corso del periodo d’imposta per gli acquisti di carburante. I forfettari possono regolare il pagamento del carburante anche tramite pagamento non tracciabili in quanto non deducono i costi in via analitica. Ciò sta a significare che il loro reddito è determinato applicando al monte ricavi/compensi conseguiti nell’anno, un indice di redditività che tiene conto di un totale spese potenzialmente sostenute nell’anno.

Indicazioni per i lavoratori autonomi: Si indica solo il totale dei consumi

Nel quadro RS i soggetti che esercitano attività di lavoro autonomo devono indicare, nel rigo RS381, i soli consumi totali relativi a:

  • servizi telefonici compresi quelli accessori;
  • i consumi di energia elettrica;
  • i carburanti, lubrificanti e simili utilizzati esclusivamente per la trazione di autoveicoli.