Vediamo perché fino a che durerà la pandemia di Covid-19 non potremo dire addio al Reddito di Cittadinanza. Una misura che è stata aspramente criticata. In quanto ad oggi non crea i posti di lavoro sperati. Ma che in realtà, dopo quasi due anni di pandemia di Covid-19, ha aiutato a livello economico tantissime famiglie.

In particolare, riguardo a fino a che durerà la pandemia di Covid-19 non potremo dire addio al Reddito di Cittadinanza, c’è da dire una cosa. Ovverosia, che certamente il sussidio ai legittimi beneficiari sarà garantito per tutto il 2022.

Considerando anche il fatto che, nel passaggio dal 2021 al 2022, il Governo italiano ha finanziato la misura con 1 miliardo di euro aggiuntivo.

Fino a che durerà la pandemia di Covid-19 non potremo dire addio al Reddito di Cittadinanza

Detto questo, su fino a che durerà la pandemia di Covid-19 non potremo dire addio al Reddito di Cittadinanza, c’è anche da aggiungere un’altra cosa. Ovverosia, che l’RdC potrò essere magari rivisto. Ma non abolito almeno fino a quando in Parlamento il MoVimento 5 Stelle avrà i numeri per respingere qualsiasi proposta di eliminazione del sussidio. E questo perché la misura rappresenta uno dei cavalli di battaglia dell’M5S.

Il persistere della fase emergenziale, anche se chiaramente non c’è l’ufficialità in merito, impone una cosa. Ovverosia, proprio che fino a che durerà la pandemia di Covid-19 non potremo dire addio al Reddito di Cittadinanza. Altrimenti si toglierebbe a tantissime famiglie l’unica fonte di sostentamento per l’accesso ai beni primari ed essenziali.

Domande di RdC attese in crescita proprio nel corso del corrente anno

Chiarito che fino a che durerà la pandemia di Covid-19 non potremo dire addio al Reddito di Cittadinanza, c’è anche da precisare un’altra cosa. Ovverosia, che il miliardo di euro aggiuntivo stanziato dal Governo per la misura, proprio nel 2022, lascia intendere che le domande di accesso al sussidio aumenteranno.

Proprio perché la pandemia di Covid-19 in quasi due anni ha contribuito a far aumentare in Italia i nuclei familiari in condizione di povertà relativa ed assoluta.