Come vengono retribuite le festività in busta paga? Senza avere la pretesa di chiarire tutti i dubbi al riguardo cercheremo di spiegare quello che prevede la legge in proposito. A regolare il pagamento delle festività è la legge numero 90 del 1954 e in essa si prevede che qualora una festività capiti di domenica al dipendente deve essere retribuita una giornata di lavoro in più sia che il lavoro sia retribuito come mensilizzato che in caso di retribuzione oraria. Cosa accade, invece, se la festività capita in un giorno lavorativo o di sabato? In quel caso spetta soltanto il giorno di riposo senza aumento della retribuzione.

Fanno eccezione a questa regola 3 festività, che indipendentemente da quale giorno cadono sono retribuite come se cadessero di domenica e sono

  • 25 aprile
  • 1 maggio
  • 2 giugno

Cosa accade invece se la festività cade di sabato nei casi di lavoro svolto su 5 giorni? Per i lavoratori che svolgono la propria attività dal lunedì al venerdì si pone un problema poiché il sabato non può essere considerato un giorno lavorativo ma neanche un giorno di riposo; il sabato in questo caso è un giorno feriale a zero ore lavorative e in questi casi, come è ovvio, la festività che cade in questo giorno non da diritto a nessuna retribuzione in più. Se la festività, invece, cade in un giorno di riposo compensativo, non di domenica, al lavoratore non spetta il pagamento della giornata poiché il riposo è a compensazione.