Un tampone prima di prendere il treno, il bus o l’aereo. Per viaggiare senza problemi sui mezzi di trasporto pubblico occorrerà dimostrare di essere negativi al virus covid-19. E’ l’anticamera del passaporto sanitario, non obbligatorio, ma necessario per spostarsi liberamente.

Così, dai treni agli aerei, ai traghetti servirà il tampone o test molecolare negativo. Vale a dire una attestazione sanitaria che riconosca la negatività al virus. Benché non sia obbligatorio per legge effettuare i test o i tamponi, la misura sarà obbligatoria se si vuole andare in vacanza, in crociera o semplicemente prendere il treno per viaggiare.

Fs, in arrivo i treni covid free

Ferrovie dello Stato si è già portata avanti in questo senso. Dal 16 aprile sono infatti attivi i primi treni covid free. Si tratta di due Frecciarossa no-stop Roma-Milano (il primo che parte da Roma Termini alle 8h50 e il secondo da Milano Centrale alle 18h00). I passeggeri potranno salire a bordo dei convogli solo se negativi al covid-19. Dopo la fase iniziale, l’iniziativa potrebbe essere estesa anche ad altre destinazioni e a treni intercity e regionali, iniettando una dose di fiducia nei viaggiatori e favorendo la ripresa del turismo.

Chi vuole salire a bordo del treno Covid free – si legge in una nota – deve presentarsi in stazione, a partire da 45 minuti prima della partenza, con il documento che attesta l’esito negativo del tampone molecolare o antigienico.

Il test deve essere fatto 48 ore prima di effettuare il viaggio e salire a bordo del treno. Il tampone può essere effettuato gratuitamente anche in stazione presso il gazebo della Croce Rossa Italiana, a partire da 150 minuti prima della partenza. Bisognerà mostrare il titolo di viaggio e la prenotazione sul Frecciarossa.

Tampone prima di salire a bordo

Anche i vaccinati devono esibire apposita certificazione di negatività prima di salire a bordo.

Non basta infatti aver fatto il vaccino anti covid, ma occorre dimostrare quando è stato inoculato. In alternativa potrà essere fatto il tampone in stazione.

Stesse precauzioni anche per  il personale di bordo (capitreno, macchinisti, addetti alla ristorazione e alla pulizia) che devono effettuare il tampone prima di prendere servizio sui treni.

Nel caso il tampone risulti positivo è previsto il rimborso del biglietto al 100%, anche se il cliente lo ha acquistato con tariffe scontate.

Passaporto sanitario

A questo punto ci si chiede come saranno i nostri spostamenti in futuro. La Gran Bretagna ha già fatto sapere che a breve non si potrà più entrare nel Paese senza attestazione di negatività al covid. Anche l’Unione Europea sta muovendo i primi passi in questo senso per istituire un passaporto sanitario per tutti i cittadini.

Per spostarsi, insomma, in futuro servirà munirsi di certificazione covid free. Tutto questo avrà un costo oltre che un fastidio da sopportare che limita la libertà individuale. Il problema – a detta degli esperti – è che nel lungo periodo il passaporto sanitario diventerà obbligatorio per prendere i mezzi di trasporto o per spostarsi da uno Stato all’altro. Passaporto che, oltretutto, dovrà essere aggiornato periodicamente, anche quando la pandemia da covid sarà scemata. Non senza costi ovviamente.