Lunedì, 22 agosto, scade il termine per poter richiedere l’esonero dal pagamento del canone rai per i cittadini che hanno compiuto 75 anni d’età e con un reddito annuo inferiore a 8 mila euro. Per ottenere l’agevolazione, gli stessi devono presentare una dichiarazione sostitutiva, con la quale si attesta il possesso dei requisiti previsti dalla legge. Vediamo meglio di cosa si tratta e la quale sia la procedura da eseguire per ottenere lo sconto.

Canone rai, esonero per gli ultra 75enni con reddito inferiore a 8 mila euro in scadenza

L’esonero del canone rai spetta anche ai cittadini che hanno compiuto 75 anni, d’età con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8 mila euro.

L’agevolazione, così come si legge sul sito dell’Agenzia delle entrate, spetta:

  • per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso;
  • per il secondo semestre se, invece, il compimento del 75° anno è avvenuto tra il 1° febbraio al 31 luglio dell’anno.

È possibile presentare la domanda di esenzione entro lunedì 22 agosto.

La dichiarazione sostitutiva può essere spedita:

  • a mezzo servizio postale in plico raccomandato, senza busta, all’Agenzia delle entrate – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino, allegando la copia di un valido documento di riconoscimento del sottoscrittore;
  • consegnata dall’interessato presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle entrate sul territorio;
  • trasmessa, dopo essere stata firmata digitalmente, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected].

Durata dell’esenzione e casi di rimborso

I cittadini che hanno pagato il canone TV, pur essendo in possesso dei requisiti per l’esenzione, “possono chiederne il rimborso mediante il relativo modello di comunicazione, che contiene anche la dichiarazione sostitutiva attestante la sussistenza delle condizioni e dei requisiti che danno diritto all’esenzione”.

I soggetti che hanno presentato la dichiarazione sostitutiva continuano a beneficiare dell’esonero del canone rai anche nelle annualità successive, senza dover presentare una nuova istanza ogni anno, ovviamente, salvo la successiva perdita dei requisiti previsti dalla normativa.

Ricordiamo, infine, che il governo si è impegnato nei confronti dell’Unione Europea, all’interno del cosiddetto Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ad eliminare, già dal prossimo anno, il canone rai dalle bollette elettriche.