Esenzione Irpef per alcuni soggetti: ecco chi

Esenzione Irpef per alcune categorie di soggetti esenti. Ecco chi non deve pagare l’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Imposta reddito persone fisiche

Sull’Irpef tanto si  è detto anche recentemente in considerazione di un probabile aumento delle addizionali regionali nella bozza del decreto sblocca pagamenti della PA alle imprese, ma di fato, e per fortuna, nulla è stato fatto. Almeno finora. L’imposta sul reddito dovuta dalle persone fisiche aumenta progressivamente con il cresceredel reddito imponibile e si calcola applicando aliquote diverse a seconda dello scaglione in cui si colloca lo stesso reddito.

Tuttavia  esistono delle esenzioni Irpef.  Ecco chi sono i soggetti esenti Irpef.

Esenzione Irpef, ecco chi ne fruisce

L’Irpef non è dovuta dai contribuenti il cui reddito complessivo è composto da:

• redditi di pensione fino a 7.500 euro (7.750 euro per i contribuenti di età pari o superiore a 75 anni), se goduti per l’intero anno;

• redditi di lavoro dipendente o assimilato fino a 8.000 euro (per un periodo di lavoro non inferiore a

365 giorni);

• redditi di pensione fino a 7.500 euro, goduti per l’intero anno, redditi di terreni per un importo non superiore a 185,92 euro e reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze;

• redditi di terreni per un importo non superiore a 185,92 euro;

• rendita catastale dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze;

• redditi dominicali dei terreni, redditi agrari e redditi dei fabbricati per un importo complessivo non superiore a 500 euro;

• compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche fino 7.500 euro;

• assegni periodici corrisposti dal coniuge fino a 7.500 euro;

• redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente o altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro, fino a 4.800 euro.

 

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