Buongiorno,

ho 78 anni e un marito invalido con accompagnamento e diritto alla L. 104 (per Parkinson e tumore alla vescica). Mio marito ha 89 anni e ormai, pur avendo la patente, non riesce più a guidare. Io lo assisto e guido una Fiat Panda del 2004. Ho saputo solo oggi che è possibile non pagare il bollo auto ma che devo fare una domanda e allegare dei documenti. Può aiutarmi? Quali documenti devo esibire e a chi devo inoltrare la domanda?

La ringrazio tanto se mi può aiutare.

Buona giornata.

Le agevolazioni sui veicoli, è bene chiarirlo subito, non spettano per tutte le tipologie di auto ma solo per quelle che rientrano nei parametri della normativa.

L’esenzione, quindi, è legata non solo alla certificazione medica ma anche alle agevolazioni sui veicoli riconosciute al disabile grave, che può applicare sull’acquisto l’iva agevolata al 4% qualora acquisti veicoli che rientrino nei limiti di cilindrata sotto indicati:

  • per veicoli con motori a benzina il limite e 2000 centimetri cubici
  • per auto con motori diesel il limite è di 2800 centimetri cubici.

Esenzione bollo auto: in quali casi?

L’esenzione dal pagamento del bollo auto spetta al disabile o al familiare che si prende cura del disabile grave nelle casistiche seguenti:

  • Sordi o muti
  • Disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione che deve risultare da certificazione ASL o pluriamputato
  • Disabile psichico o mentale con handicap grave derivante da certificazione ASL.

In conclusione

Purtroppo suo marito non rientra nelle categorie di disabili che hanno diritto all’esenzione dal pagamento del bollo auto. La grave limitazione della capacità di deambulazione deve risultare dalla certificazione ASL relativamente alla legge 104 e se non è riportata questa limitazione sul certificato rilasciato, purtroppo, non può accedere al beneficio in questione.

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“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”