A seguito del protrarsi dell’emergenza pandemica il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro (ENPACL) ha deliberato la sospensione del versamento della contribuzione soggettiva per la rata di aprile 2021.

L’Enpacl è l’ente di previdenza per gli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro e per i loro familiari.

Si tratta di un ente associativo di diritto privato che offre ai suoi iscritti numerosi servizi: pensioni, assicurazioni, assistenza sanitaria integrativa e molti altri servizi consultabili sul sito.

Enpacl Consulenti del Lavoro 2021: rata di aprile non sarà posta in riscossione

Dal 1° marzo 2021 tutti i Consulenti del Lavoro potranno regolarizzare in maniera vantaggiosa la propria posizione contributiva ENPACL per accedere alle prestazioni pensionistiche ed assistenziali, messe a disposizione dall’Ente.

Sarà possibile farlo per effetto della delibera “Provvedimento straordinario di incentivazione alla regolarità contributiva” entrata in vigore dal mese di marzo 2021.

Il provvedimento avrà effetto per soli 120 giorni e si concluderà alla fine del mese di giugno 2021.

A seguito del protrarsi dell’emergenza Covid, il Consiglio di Amministrazione dell’ENPACL ha stabilito che la rata di aprile della contribuzione obbligatoria 2021 non sarà posta in riscossione.

ENPACL informa che sarà reso noto il calendario delle scadenze contributive 2021.

È possibile effettuare versamenti spontanei in acconto, che costituiscono anticipazioni della contribuzione dovuta per l’anno 2021.

Per quanto concerne le modalità di pagamento i Consulenti del Lavoro iscritti all’Ente ENPACL potranno effettuare il versamento accedendo con le proprie credenziali nell’area riservata dei Servizi on-line.

Basta selezionare la voce Contribuzione – Versamenti in acconto e scegliere la modalità desiderata PagoPA ovvero F24.

Enpacl Consulenti del Lavoro: Contributi 2020-2021

Gli obblighi contributivi a cui sono tenuti i consulenti del lavoro sono il contributo soggettivo, ovvero il 12% del reddito professionale prodotto in forma individuale o associata nell’anno 2019.

Il contributo soggettivo minimo può essere corrisposto secondo due modalità:

  • il 50% della contribuzione dovuta fino a 6 rate mensili consecutive di pari importo e il restante 50% fino a 12 rate mensili consecutive di pari importo a partire da maggio 2021,
  • il 100% della contribuzione dovuta fino a 6 rate mensili consecutive di pari importo a partire da novembre 2020.

Enpacl Consulenti del Lavoro: Dichiarazione obbligatoria e versamento

Entro il 30 novembre 2020 i consulenti del lavoro devono inoltrare la dichiarazione obbligatoria con l’ammontare del reddito professionale e del volume d’affari ai fini IVA prodotto nel 2019.

Lo stesso termine si applica al versamento dei contributi soggettivi e di quelli integrativi.