Ci sarà più tempo per  prenotare l’ecobonus auto. Infatti con un comunicato stampa pubblicato ieri, il Consiglio dei Ministri ha reso noto che la conclusione della procedura informatica per confermare la prenotazione dell’ecobonus per le categorie M1, M1 speciali, N1 e L potrà avvenire: entro il 31 dicembre 2021, se l’inserimento è avvenuto tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021; entro il 30 giugno 2022, se l’inserimento avviene tra il 1° luglio 2021 e il 31 dicembre 2021.

La novità è stata inserita all’interno di un decreto -legge approvato ieri, “Decreto infrastrutture e mobilità sostenibili”.

Ecco in chiaro le nuove scadenze da rispettare

L’ecobonus auto

L’Ecobonus auto si sostanzia in una serie di incentivi per l’acquisto di mezzi a basse emissioni inquinanti. Nel corso degli anni l’agevolazione è stata oggetto di diverse modifiche, da ultimo il D.L. 73/2021, decreto Sostegni-bis ha rifinanziato le risorse disponibili.

Sono agevolabili le seguenti categorie di veicoli:

  • automobili (categoria M1);
  • ciclomotori e motocicli (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e).
  • veicoli commerciali e speciali (categoria N1 e M1 speciali).

Gli incentivi e le percentuali agevolative sono consultabili sul sito del Ministero dello Sviluppo economico.

Il comunicato stampa di ieri. Più tempo per l’ecobonus

Con un comunicato stampa pubblicato ieri, il Consiglio dei Ministri ha reso noto l’approvazione di alcune novità in materia di ecobonus auto. Le novità, inserite all’interno di un nuovo decreto legge “Decreto infrastrutture e mobilità sostenibili”, impattano sulle tempistiche per confermare la prenotazione dell’ecobonus auto.

Nello specifico, la conclusione della procedura informatica per confermare la prenotazione dell’ecobonus per le categorie M1, M1 speciali, N1 e L potrà avvenire:

  • entro il 31 dicembre 2021, se l’inserimento è avvenuto tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021;
  • entro il 30 giugno 2022, se l’inserimento avviene tra il 1° luglio 2021 e il 31 dicembre 2021.

L’allungamento delle tempistiche si è reso necessario in considerazione del protrarsi dell’emergenza Covid-19.

Emergenza che ha comportato ritardi nella produzione e un conseguente allungamento dei tempi di immatricolazione e consegna dei veicoli acquistati.

Inoltre, per garantire e ottimizzare l’utilizzo dei fondi destinati all’acquisto di veicoli meno inquinanti M1, compresi nella fascia di emissione 0-60 grammi di CO2, le risorse previste per l’Extrabonus vengono riallocate sul fondo ordinario dell’incentivo Ecobonus.