Il D.L. 50/2022, decreto Aiuti, ha istituito un bonus 200 euro una tantum per dare una mano alle famiglie che hanno subito il caro bollette degli ultimi mesi. La platea dei beneficiari del bonus è piuttosto ampia. Il bonus spetta non solo a lavoratori dipendenti ma anche a pensionati e lavoratori autonomi.

Hanno diritto al bonus anche altri soggetti quali: percettori di indennità di disoccupazione, di reddito di cittadinanza, lavoratori stagionali, ecc.

Alcuni riceveranno il bonus già a luglio altri invece dovranno attendere un pò.

In alcuni casi il bonus non verrà accreditato prima di settembre.

Il bonus 200 euro

Il bonus 200 euro spetta ai titolati di un reddito 2021 non superiore a 35.000 euro. Tale limite in alcuni casi è più basso. Per i lavoratori autonomi il limite reddituale sarà definito con apposito decreto ministeriale.

Detto ciò, rientrano tra i beneficiati del bonus 200 euro:

  • pensionati anche con gestioni previdenziali diverse dall’Inps;
  • lavoratori dipendenti;
  • lavoratori autonomi;
  • i lavoratori domestici con uno o più rapporti di lavoro in essere alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti”;
  • chi, per il mese di giugno 2022, percepirà l’indennità di disoccupazione Naspi o DISCOLL;
  • i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa con contratti attivi alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti”, iscritti alla Gestione separata dell’Inps, non titolari di pensione né iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • percettori dell’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021;
  • incaricati alle vendite a domicilio, titolari di partita Iva attiva e iscritti alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti” alla Gestione separata;
  • lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che, nel 2021, hanno almeno 50 contributi giornalieri versati;
  • ecc.

Prenderanno il bonus anche i lavoratori autonomi privi di partita Iva, iscritti alla Gestione separata dell’Inps alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti” e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che, nel 2021, sono stati titolari di contratti autonomi occasionali con accredito di almeno un contributo mensile.

Chi riceverà il bonus a settembre?

Alcuni riceveranno il bonus 200 euro in automatico altri dovranno fare domanda.

Ad esempio:

  • per i lavoratori dipendenti, il bonus 200 euro è riconosciuto con lo stipendio di luglio 2022;
  • per i pensionati, è corrisposto d’ufficio con la mensilità di luglio 2022.

I percettori di Reddito di cittadinanza, riceveranno il bonus in automatico, sulla carta Rdc.

Tale meccanismo di automaticità non varrà per: Colf e badanti, co.co.co, stagionali, lavoratori dello spettacolo, intermittenti, venditori a domicilio, ecc. Stessa cosa dicasi per gli autonomi senza partita Iva.

Il bonus con molto probabilità dovrà essere richiesto all’Inps. Anche tramite i patronati. Il ministero del Lavoro e l’Inps dovranno comunicare le apposite istruzioni operative.

Per i suddetti soggetti che non riceveranno il bonus in automatico, l’accredito difficilmente arriverà prima di settembre.

Per i lavori autonomi con partita iva sarà necessario attendere uno o più decreti del del Ministro del lavoro e delle politiche sociali per conoscere:

  • i criteri e
  • le modalità per la concessione dell’indennità una tantum,
  • nonché i limiti reddituali da rispettare.

Per tutti, non si pagheranno tasse sul bonus 200 euro.