Entro il 31 gennaio 2024 devono andare alla cassa per pagare il bollo auto coloro che hanno visto scadere l’annualità di validità (12 mesi) a dicembre 2023. Devono pagare la tassa anche coloro che hanno immatricolato il veicolo nel mese di gennaio 2024. Tuttavia se l’immatricolazione è avvenuta negli ultimi 10 giorni del mese, il versamento può rimandarsi alla fine del mese di febbraio.

Il 2024 si presenta con la possibilità di ottenere un doppio sconto bollo auto. Un risparmio fino al 20%. Attenzione però. Possono averlo tutti i possessori di veicoli purché residenti in una specifica regione.

Il bollo, infatti, ricordiamo essere una tassa regionale. Quindi, finisce nelle casse della regione di residenza. L’ente locale, in aggiunta a eventuali esenzioni/agevolazioni già previste a livello nazionale dal legislatore, può stabilirne altre.

Quando si va alla cassa

Partiamo dal presupposto del bollo auto. La tassa è dovuta dai possessori di veicoli che circolano in strada. È sufficiente l’immatricolazione, dunque la targa, per far scattare l’obbligo di pagare. Si paga il bollo anche se il veicolo è immatricolato e non circola.

Per quelli già immatricolati, la tassa deve pagarsi entro la fine del mese successivo all’annualità di validità. Che già abbiamo detto essere di 12 mesi.
Per i veicoli immatricolati in corso di anno valgono due regole. Il primo pagamento deve farsi entro la fine del mese di immatricolazione (prima regola). Ma se l’immatricolazione è negli ultimi 10 giorni del mese, il versamento può farsi entro la fine del mese successivo (seconda regola).

Trovi qui il calendario pagamento bollo auto 2024.

Doppio sconto bollo auto, come e dove averlo

Come detto il bollo auto è di competenza regionale. La regione stessa può stabilire ulteriori agevolazioni rispetto a quelle previste dal legislatore nazionale. Quest’ultimo, ad esempio, già stabilisce esenzione bollo auto disabili.

Prima di pagare, dunque, è bene verificare se la propria regione di residenza preveda ulteriori sconti/agevolazioni.

È il caso dei residenti nella regione Sicilia. Qui, per il bollo auto l’ente ha previsto la possibilità di un doppio sconto. Uno del 10% per coloro che sono in regola con il pagamento della tassa. A questo si andrebbe ad aggiungere un’ulteriore scontistica del 10% per chi decide di pagare con la domiciliazione. Quindi, accredito diretto sul conto corrente.

I due risparmi sono cumulabili. Ne consegue, ad esempio, che a fronte di un bollo auto da pagare per l’importo di 250 euro, se si è residenti in Sicilia e, oltre ad essere in regola con i pagamenti pregressi, si sceglie di pagare con la domiciliazione bancaria, ci sarà lo sconto del 20%. Il che equivale a dire pagare 200 euro, risparmiandone 50 euro.

Riassumendo…

  • il presupposto del bollo auto è il possesso del veicolo messo in circolazione
  • il legislatore nazionale prevede già agevolazioni/esenzioni
  • essendo il bollo di competenza regionale, la regione di residenza potrebbe prevedere ulteriori agevolazioni
  • ad esempio, la regione Sicilia prevede per il 2024 la possibilità di uno sconto fino al 20% per chi è in regola con la tassa (sconto 10%) e attiva la domiciliazione bancaria per il pagamento (ulteriore sconto del 10%).