In questo articolo parleremo della domiciliazione bancaria delle bollette e se questa è davvero conveniente analizzando i vantaggi e gli svantaggi.

Vantaggi e svantaggi della domiciliazione bancaria

Molti utenti usano farsi addebitare sul conto corrente bancario le varie bollette di luce, gas, acqua e telefono e sono le stesse società a promuovere la domiciliazione delle bollette e l’addebito sul conto corrente o sulla carta di credito, ovviamente perché in questo modo possono subito riscuotere gli importi. Per i consumatori, invece, ci sono aspetti positivi e negativi da considerare.

Tra gli aspetti vantaggiosi della domiciliazione bancaria delle bollette c’è sicuramente il fatto che il pagamento è semplice e immediato poiché l’utente non dovrà più ricordarsi di andare in posta a pagare oltretutto non vengono addebitate le spese di spedizione della bolletta né i costi riguardanti il pagamento del bollettino e per di più vige l’esenzione dal versamento del deposito cauzionale. Le società, inoltre, per invogliare il cliente a fare la domiciliazione bancaria offrono sconti sui canoni o altre promozioni dedicate.

Non mancano però gli aspetti negativi. Prima di tutto, essendo pagamenti automatici, può accadere che in caso di importi errati il prelievo avvenga ugualmente. Il cliente può allora bloccare il pagamento della bolletta contestata e attendere il ricalcolo del giusto importo ma può succedere che l’utente non si accorga dell’importo sbagliato e il che il blocco del pagamento avvenga troppo tardi. A questo punto, l’unico consiglio che si può dare è quello di controllare spesso i consumi in modo da poter contestare la bolletta se si notano conti anomali. Un altro aspetto negativo della domiciliazione bancaria fa riferimento a quei consumi che non si possono facilmente monitorare come i consumi extrasoglia o le attivazioni non richieste di servizi a pagamento, spesso avviate dalle compagnie telefoniche. L’ultimo svantaggio è relativo al recupero delle somme dovute all’errore nella fatturazione: spesso gli operatori non vogliono restituire le somme e in alcuni casi si deve ricorrere all’azione legale, facendo perdere tempo e denaro al cliente.