C’è chi sta aspettando l’esito del controllo dei requisiti per il reddito di cittadinanza e chi ha già avuto conferma dell’accettazione tramite sms o email dell’Inps (nonostante le accese polemiche relative agli importi riconosciuti). Il prossimo step ad ogni modo prevede il ritiro e la distribuzione delle carte presso gli uffici postali territorialmente competenti. In vista dell’utilizzo delle carte RdC, vale la pena probabilmente ricordare quali spese sono ammesse e quali no.

In che modo si possono spendere i soldi del reddito di cittadinanza (tanti o pochi che siano)?

Aldilà di quanto è stato effettivamente riconosciuto come importo, il reddito di cittadinanza non può essere utilizzato per spese nel gioco d’azzardo.

Purtroppo non sarà possibile verificare il rispetto di questo limite per i 100 euro che si possono prelevare ma la speranza è che i beneficiari considerino le priorità coperte dal sussidio. Nessuna misura del resto può essere controllata al 100% in ogni tentativo di truffa o elusione: non è un limite esclusivo di questo sussidio.

Di seguito 5 cose da sapere sull’uso consentito della carta RdC:

1) acquisto di beni di consumo (gli stessi ammessi per la vecchia carta Rei). Ad esempio si potrà fare spesa tramite Pos in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e para farmacie abilitati;
2) pagamento delle utenze domestiche (bollette luce e gas);
3) prelievi mensili in contanti pari a 100 euro moltiplicati per la cosiddetta “scala di equivalenza” in base al numero e alla composizione del nucleo familiare (per una scala di equivalenza di 2,1);
4) un solo bonifico mensile per l’affitto della casa in cui risiede il nucleo familiare;
5) un solo bonifico mensile per la rata del mutuo della casa di abitazione del nucleo familiare.

Per quali spese non si può usare la carta del reddito di cittadinanza

La carta del Reddito di cittadinanza non può essere usata per giochi d’azzardo che prevedono vincite in denaro.


Non sarà quindi possibile fare acquisti online e all’estero o prelievi per importi superiori a quelli previsti.

In merito alla spendibilità dell’importo del reddito di cittadinanza ricordiamo infine che la somma caricata sulla carta delle poste va spesa entro il mese successivo all’accredito: in caso contrario l’importo residuo sarà decurtato del 20%. Inoltre ogni sei mesi viene azzerata tutta l’eventuale giacenza, ad eccezion di una mensilità.

Per approfondire leggi anche:

Quando arriveranno le prime carte del reddito di cittadinanza

Guida all’uso della carta del reddito di cittadinanza