Salve, ho fatto la domanda per il reddito di cittadinanza, mi è stata accettata e il 23 aprile mi hanno pagato la prima mensilità. Nel frattempo però il 19 aprile è morta mi mamma quindi, giustamente, a maggio me l’ hanno bloccata. Nel frattempo il 4 giugno ho rifatto l’isee ma ad oggi nessuna risposta. Vorrei sapere se è possibile qualche in più informazione, se mi verrà ricarica con il nuovo Isee già presentato come sopra indicato e quanto tempo devo aspettare o se devo fare una nuova domanda per il reddito di cittadinanza. Grazie per una vostra risposta.

Cambia il nucleo familiare: quando serve fare nuova domanda per il reddito di cittadinanza

Potrebbe capitare che, dopo la domanda del reddito di cittadinanza, cambi il nucleo familiare per diverse ragioni.

Questo potrebbe avere effetti sul diritto al reddito di cittadinanza che, ricordiamo, si basa anche sui requisiti Isee e di composizione del nucleo familiare.

Che cosa fare quindi? Qualora la variazione che si verifica si discosti molto da quanto in precedenza dichiarato ai fini ISEE, i nuclei stessi sono tenuti a presentare una DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) aggiornata, entro due mesi dalla variazione, pena la decadenza dal sussidio.

Se la variazione non concerne una nuova nascita o decesso, bisognerà presentare una domanda nuova di reddito o pensione di cittadinanza. In questo modo il nucleo familiare così come formato o modificato dopo la variazione potrà mantenere il diritto all’erogazione del rdc. Non sono previsti intervalli di tempo minimi tra una domanda e l’altra.

Quando può succedere, aldilà di una nuova nascita o di un decesso, che cambi il nucleo familiare? Il caso tipico è quello di un figlio maggiorenne ma di età non superiore a 26 anni che risultava a carico dei genitori e che si sposa costituendo nucleo a parte. 

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Altri eventi che vanno comunicati sono:

  • eventuale ritorno a casa di persone detenute o ricoverate in istituti di cura di lunga degenza o in altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica per cessazione dello stato detentivo o del ricovero;;
  • dimissioni volontarie dal lavoro di uno o più membri del nucleo familiare, con la sola eccezione di quelle per giusta causa.
Queste ultime comunicazioni devono essere inviate tramite il modello “Rdc/Pdc-Com” c.
d. modulo esteso, entro 30 giorni dall’evento, pena la decadenza dal sussidio.

Se, a seguito degli eventi sopra descritti, il nucleo familiare varia rispetto a quello risultante dell’originaria dichiarazione ISEE, bisognerà presentare la DSU aggiornata entro e non oltre 2 mesi dalla variazione nonché una nuova domanda di Rdc/Pdc, pena la decadenza dal beneficio.

Decesso componente del nucleo familiare: non serve nuova domanda per il reddito di cittadinanza

Per rispondere al quesito con il quale abbiamo aperto l’articolo, trattandosi di decesso di un componente del nucleo familiare, non servirà una nuova domanda per il reddito di cittadinanza ma sarà sufficiente presentare una nuova DSU.

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“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”