Quali documenti può inviare online chi richiede il riconoscimento della Legge 104? Come cantano Takagi & Ketra, Lorenzo Fragola e Arisa: “Siamo l’esercito del selfie, di chi si abbronza con l’iPhone. Ma non abbiamo più contatti, soltanto like a un altro post”. 

In un mondo sempre più all’insegna della tecnologia, sono davvero tanti i dispositivi da poter utilizzare per connettersi con persone che si trovano in ogni angolo del pianeta e in qualsiasi momento della giornata.

Ormai abituati a condividere foto e video con tutti, spesso si rischia di dover fare i conti con una vera e propria dipendenza.

Se ben utilizzata, però, la tecnologia si rivela essere una risorsa davvero preziosa, grazie alla quale semplificare diverse operazioni della vita quotidiana. Basti pensare alle varie pratiche burocratiche a cui è possibile, spesso, adempiere con un solo click.

Documenti per la 104: quali possono essere inviati online?

Per ottenere il riconoscimento della Legge 104, ad esempio, i soggetti interessati devono inviare apposita richiesta attraverso il servizio messo a disposizione sul sito dell’Inps. Ma quali documenti possono essere inviati online? Ebbene, i cittadini possono inoltrare online all’istituto di previdenza la documentazione sanitaria attestante il proprio stato di salute. Per essere accettati, devono essere in formato PDF e di dimensione pari a massimo 2 MB per documento.

A partire dal 1° ottobre 2022 il servizio “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile” può essere fruito anche dai medici certificatori e dagli operatori degli Istituti di Patronato. Ma non solo, sempre in tale ambito sono giunte di recente delle importanti novità. Come spiegato dall’Inps attraverso la circolare numero 77 dell’08 gennaio 2024, è stato esteso il:

“servizio “Allegazione documentazione Sanitaria”, già operativo per le Commissioni Mediche di Verifica dell’INPS (procedura CIC – revisioni per tutto il territorio nazionale e prime istanze/aggravamenti ove vige la convenzione), anche per le attività delle Commissioni Mediche Integrate (CMI) relative alle prime istanze e agli aggravamenti nei territori in cui la prima visita è di competenza dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL). In questa prima fase sperimentale, per non interferire con le attuali modalità di lavoro e con gli ordinari flussi di processo, è necessario che l’ASL esprima la propria volontà di adesione al servizio, chiedendo quindi la relativa abilitazione al servizio. […] A seguito della conclusione della fase sperimentale, il servizio verrà attivato presso tutte le ASL e ne sarà data comunicazione con apposito messaggio”.

Legge 104  e invalidità civile senza visita: cosa cambia dal 2024

Grazie a tale servizio il soggetto interessato o chi lo rappresenta può inoltrare online i documenti sanitari necessari per l’accertamento medico legale.

Questo al fine di ottenere una valutazione agli atti della propria richiesta. Sempre l’istituto di previdenza sottolinea che il servizio di “Allegazione documentazione Sanitaria” risulta operativo fino al momento della definizione del verbale sanitario. Una volta terminato l’iter, la funzione si disabilita.

A partire dal 2024, quindi, viene estesa anche alle ASL la possibilità di presentare la domanda di invalidità civile e inviare la documentazione medica online senza effettuare la visita in commissione. A livello procedurale, per i cittadini, non cambia niente. Si tratta perlopiù di un cambiamento di tipo gestionale per le commissioni INPS e ASL, che aiuta a semplificare la gestione delle valutazioni delle richieste. In particolare permette di ridurre il numero di visite in presenza e pertanto a risparmiare molto tempo.