Con la pubblicazione delle date da rispettare per richiedere il bonus chef, il Ministero delle imprese e del made in Italy, ha spiegato anche come presentare le domande di bonus senza commettere errori. In fase di presentazione dell’istanza, chi intende richiedere il bonus, oltre a una serie di attestazioni, dovrà preoccuparsi di allegare una corposa documentazione, ben dettagliata nel decreto pubblicato la scorsa settimana.

Vediamo quali sono i documenti da presentare se non si vuole perdere il bonus chef.

Il bonus chef

Il bonus chef è stato istituito con il comma 117 della Legge n°178/2020, Legge di bilancio 2021. L’agevolazione si sostanzia in un credito d’imposta del 40% sulle spese pagate per acquistare strumenti e macchinari, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022. Il bonus massimo per ciascun richiedente può arrivare fino a 6.000 euro.

Nello specifico, l’agevolazione spetta per le spese sostenute rispetto all’acquisto di:

  • macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei prodotti alimentari;
  • strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
  • corsi di aggiornamento professionale.

Attenzione, relativamente all’acquisto di macchinari di classe energetica elevata, sono ammissibili specifiche classi energetiche.

Ad esempio, A, B e C per i macchinari riportanti l’etichettatura su scala da A a G di cui al regolamento (UE) n. 1369/2017 del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 luglio 2017 (GUUE L 198 del 28 luglio 2017, e ss.mm.ii.)

I documenti da allegare alla domanda

In base alle indicazioni riportate nel decreto pubblicato la scorsa settimana dal Ministero delle imprese e del made in Italy, in fase di presentazione dell’istanza, colui che richiede il bonus chef dovrà allegare all’istanza:

  • le fatture comprovanti la spesa sostenuta con data di emissione nel periodo 1° gennaio 2021-31 dicembre 2022 (in realtà, più che la data di emissione dovrebbe contare la data di effettuazione dell’operazione ossia la data di consegna dei beni o la data di pagamento per l’acquisto dei corsi di aggiornamento);
  • copia dell’estratto del conto corrente dal quale sia possibile riscontrare l’evidenza dei pagamenti effettuati;
  • eventuale documentazione comprovante lo stato di classe energetica elevata per ciascuno dei macchinari oggetto di richiesta del bonus;
  • documentazione attestante il possesso dei seguenti requisiti: per i lavoratori dipendenti, in uno o più contratti di lavoro subordinato relativi al periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022; per i titolari di partita IVA, in una o più fatture emesse per la prestazione del servizio di cuoco professionista nei confronti di alberghi e ristoranti nel periodo di vigenza della partita IVA compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre
    2022.

Bonus chef.
Quali attestazioni servono?

Oltre ad allegare i suddetti documenti, il soggetto richiedente il bonus chef, è tenuto a dichiarare:

  • l’importo dell’agevolazione richiesta;
  • i dati e le informazioni relative alle spese ammissibili, la cui data di emissione della fattura o ricevuta è ricompresa nell’arco temporale 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, e il relativo pagamento, effettuato entro la data di presentazione dell’istanza;
  • di essere stato alle dipendenze, di alberghi e ristoranti, con regolare contratto di lavoro subordinato attivo in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022;
  • oppure di essere stato titolare di partiva IVA, per attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti, in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022;
  • ecc.

Infine, è utile ricordare che la domanda di bonus chef, potrà essere presentata a decorrere dalle ore 12:00 del 27 febbraio 2023 e fino alle ore 15:00 del 3 aprile 2023.