Pronti a tavola“. Definite le date per richiedere il  bonus chef. Le domande possono essere presentate a decorrere dalle ore 12:00 del 27 febbraio 2023 e fino alle ore 15:00 del 3 aprile 2023. Le istanze  presentate fuori dai termini, oppure con modalità difformi rispetto a quelle descritte, sono irricevibili.

Sono queste le indicazioni fornite dal Ministero dello sviluppo economico con il decreto approvato nella scorsa settimana. Chiariamo fin da subito che il bonus chef può essere richiesto solo da cuochi professionisti e non anche da chi, a livello amatoriale, si diletta in cucina nel preparare piatti seppur richiedenti competenze tecniche non trascurabili.

Insomma, essere degli appassionati della trasmissione Masterchef e sperimentare le ricette di Antonino Cannavacciuolo o di Carlo Cracco per far bella figura con gli amici non conta. Il bonus, infatti, è precluso anche alle casalinghe.

Il bonus chef

Il bonus chef consiste in un credito di imposta pari al  40% del costo delle spese ammissibili, sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 per acquistare determinati beni o servizi.

Può essere oggetto di bonus chef (spese ammissibili):

  • l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei prodotti alimentari;
  • l’acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
  • la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

Relativamente all’acquisto di macchinari di classe energetica elevata, sono ammissibili le seguenti classi energetiche:

  • A, B e C per i macchinari riportanti l’etichettatura su scala da A a G di cui al regolamento (UE) n. 1369/2017 del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 luglio 2017 (GUUE L 198 del 28 luglio 2017, e ss.mm.ii.);
  • A+, A++ e A+++ per i macchinari riportanti l’etichettatura su scala da A+++ a D, di cui alla direttiva (UE) n. 30/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010 (GUUE L 153 del 18 giugno 2010);
  • A+, A++ e A+++ relativamente ai soli apparecchi di cottura per i quali è applicato il sistema di etichettatura su scala da A+++ a G, di cui al regolamento (UE) n. 65/2014 della Commissione del 1° ottobre 2013 (GUUE L 29 del 31 gennaio 2014).

L’agevolazione massima concedibile a ciascun beneficiario non può, comunque, eccedere l’importo di 6 mila euro.

Domande dal 27 febbraio 2023

Come detto in premessa, il MI.SE ha definito le date di presentazione delle domande per richiedere il bonus chef.

In particolare, ciascun soggetto richiedente può presentare una sola istanza:

  • a decorrere dalle ore 12:00 del 27 febbraio 2023;
  • fino alle ore 15:00 del 3 aprile 2023.

L’ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse. Ai fini dell’attribuzione delle agevolazioni, le istanze presentate nel primo giorno utile saranno trattate alla stessa stregua di quelle presentate l’ultimo giorno.

Per accedere alla proceduta telematica sarà necessario essere in possesso di credenziali SPID, CIE o CNS. Inoltre, è necessario essere in possesso di Posta Elettronica Certificata (PEC).

In fase di presentazione dell’istanza, tra i vari requisiti, è necessario attestare anche:

  • l’importo dell’agevolazione richiesta;
  • i dati e le informazioni relative alle spese ammissibili, la cui data di emissione della fattura o ricevuta è ricompresa nell’arco temporale 1° gennaio 2022-31 dicembre 2022;
  • di essere stato alle dipendenze, di alberghi e ristoranti, con regolare contratto di lavoro subordinato attivo in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022;
  • di essere stato titolare di partiva IVA, per attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti, in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.

Questi sono alcuni dei requisiti da rispettare per ottenere il bonus chef. Anche senza chiamarsi Bruno Barbieri e aver collezionato 7 stelle Michelin.