La dichiarazione di successione si presenta all’Agenzia Entrate entro 12 mesi dalla data del decesso. In caso di più eredi basta che la presenti uno solo di essi e libera anche gli altri. Dopo averla presentata, è comunque possibile presentarne una sostitutiva della precedente laddove siano stati commessi errori o dimenticanze. Ad esempio, non è stato indicato un terreno andato in successione oppure erroneamente è stato indicato un immobile che non andava riportato.

La dichiarazione di successione sostitutiva, tuttavia, è a presentazione limitata, nel senso che non possono presentarla tutti gli eredi indicati, Inoltre, ci sono delle limitazioni anche nelle modalità di presentazione.

La presentazione è solo telematica

In primis dobbiamo ricordare che la dichiarazione di successione è un adempimento “fiscale” che deve essere fatto quando viene a mancare qualcuno. Non è sempre obbligatoria. Non esiste obbligo di dichiarazione di successione se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro. E non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.

Se, quindi, nell’asse ereditario c’è, ad esempio, una casa, c’è obbligo di fare l’adempimento. Un adempimento che comporta in questi casi il versamento dell’imposta ipotecaria, catastale, di bollo, ecc.

Il modello di dichiarazione successione si presenta telematicamente all’Agenzia Entrate. Come detto, ciò deve essere fatto entro 12 mesi dalla data del decesso. La dichiarazione permette simultaneamente di fare anche le dovute volture catastali.

Dichiarazione successione sostitutiva, dipende da chi la presenta

La dichiarazione di successione la presentano gli eredi. Il dichiarante è uno solo e nel modello si indicano poi tutti gli eredi. Se quindi, ad esempio, muore un soggetto e questi ha moglie e due figli, è sufficiente che la dichiarazione sia presentata da uno solo di essi.

Nel modello si indicano tutti e tre gli eredi. La presentazione libera dall’obbligo anche gli altri.

Le istruzioni dicono che si può presentare anche una dichiarazione di successione “sostitutiva”, la quale sostituisce integralmente la precedente. Pertanto devono essere compilati anche i quadri non soggetti a modifica. Può essere inviata telematicamente solo dall’erede che ha presentato la precedente.

Laddove, invece, un altro degli eredi legittimato a presentare la dichiarazione, diverso da colui che l’ha presentata, voglia inviare una sostitutiva per la stessa successione, dovrà recarsi presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate. La dichiarazione in questo caso, tuttavia, NON sostituirà quella precedentemente presentata ma sarà un’ulteriore dichiarazione che si andrà ad affiancare alla precedente e saranno dovute le relative imposte.

Riassumendo…

  • la dichiarazione di successione si presenta (se obbligatoria) telematicamente all’Agenzia Entrate entro 12 mesi dalla data del decesso
  • in caso di più eredi basta che la presenti uno solo di essi e libera anche gli altri
  • la dichiarazione di successione sostitutiva può essere presentata telematicamente solo dall’erede che ha presentato la precedente
  • se altro erede vuole presentare sostitutiva deve recarsi all’ufficio dell’Agenzia Entrate. In questo caso tale dichiarazione non sostituisce la precedente ma la affianca.