Chi ha presentato la propria dichiarazione dei redditi 2021 (Modello 730/2021 senza sostituto d’imposta e Modello Redditi Persone Fisiche 2021) da cui scaturisce un credito IRPEF, riceverà il rimborso direttamente dall’Agenzia delle Entrate (salvo il caso in cui il contribuente abbia scelta di utilizzare il predetto credito in compensazione per pagare altri tributi).

La strada preferenziale per erogare il rimborso da parte dell’amministrazione finanziaria è l’accredito diretto sul conto corrente del contribuente stesso. Vediamo in dettaglio le regole attualmente in vigore previste con il decreto MEF 22 novembre 2019.

Prima però dobbiamo ricordare che il problema non sussiste in caso di dichiarazione presentata tramite Modello 730 con sostituto d’imposta (in questa ipotesi, infatti, il rimborso è erogato direttamente in busta paga o sul cedolino pensione).

Dichiarazione redditi 2021: il rimborso diretto sul conto corrente

L’Agenzia delle Entrate mediante procedure automatizzate dispone i rimborsi di tasse e imposte dirette (IRPEF, ecc.) e indirette (ad esempio l’IVA), di propria competenza, risultanti dalla liquidazione delle dichiarazioni dei redditi e delle istanze, sulla base di liste contenenti, per ciascun periodo e tipo d’imposta, in corrispondenza del singolo nominativo del contribuente:

  • le generalità dell’avente diritto
  • il numero di protocollo della dichiarazione o dell’istanza dalla quale scaturisce il rimborso
  • l’ammontare dell’imposta da rimborsare.

Come anticipato in premessa, la corsia preferenziale prevede che il pagamento dei rimborsi da dichiarazione redditi 2021 (anno d’imposta 2020) avviene mediante bonifico diretto su conto corrente bancario o postale del richiedente. Pertanto, a tal fine, se non ancora fatto, occorrerà comunicare all’Agenzia delle Entrate le coordinate del conto su cui si vuole venga accreditato il rimborso. La comunicazione può avvenire attraverso l’apposita applicazione web o tramite il relativo modello.

Si tenga presente che la disponibilità in capo all’Agenzia delle Entrate delle coordinate del conto corrente del contribuente permetterà di accelerare notevolmente le operazioni di rimborso in favore di quest’ultimo (in genere nell’arco di circa 6 mesi o poco più dalla presentazione della dichiarazione dei redditi si riesce ad avere il rimborso sul proprio conto).

Il rimborso tramite Poste Italiane del credito IRPEF da dichiarazione redditi 2021

Laddove, invece, il contribuente non comunichi all’Agenzia delle Entrate le coordinate del conto corrente, il rimborso sarà erogato tramite titoli di credito a copertura garantita emessi da Poste Italiane S.p.a.

Il titolo, dunque, è emesso e inviato al beneficiario da Poste Italiane S.p.a., sulla base degli elenchi trasmessi dall’Agenzia delle Entrate. La somma può essere incassata dal contribuente;

  • presso qualsiasi ufficio postale
  • oppure versata su un suo conto corrente bancario o postale.

In questi casi i tempi di rimborso sono più lunghi (circa 1 anno o più dalla presentazione della dichiarazione dei redditi da cui emerge il credito a rimborso).

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