Il 30 giugno 2021 (salvo proroghe) scade il termine di presentazione della Dichiarazione IMU 2021 riferita all’anno d’imposta 2020.

Quali sono le sanzioni in caso di omessa presentazione o di presentazione di una dichiarazione infedele?

Dichiarazione IMU 2021 tardiva ed omessa

In caso di omessa presentazione della dichiarazione IMU, si applica la sanzione dal 100% al 200% del tributo non versato, con un minimo di 50 euro (comma 775 Legge di bilancio 2020).

Ad ogni modo per chi dovesse saltare la scadenza del 30 giugno, con riferimento alla Dichiarazione IMU 2021, avrà altri 90 giorni di tempo per rimediare ricorrendo al ravvedimento operoso (c.d. dichiarazione tardiva).

In dettaglio, presentando la Dichiarazione IMU 2021 tardiva, si applica una sanzione pari:

  • ad euro 5,00 (1/10 di euro 50) se le imposte non sono dovute
  • oppure del 10% del tributo non versato nel caso siano dovuta l’IMU.

Il codice tributo da utilizzare per il versamento è 3924.

Se il contribuente non presenta nemmeno la dichiarazione tardiva, si configurerà omessa dichiarazione e si renderà applicabile la sanzione piena di cui al citato comma 775.

Dichiarazione IMU 2021 infedele

In caso di infedele dichiarazione, si applica la sanzione dal 50% al 100% del tributo non versato, con un minimo di 50 euro.

La dichiarazione infedele, ricordiamo, si ha quando, pur avendo presentato regolarmente la dichiarazione nei termini, i dati in essa indicati non corrispondono al vero modificando pertanto l’IMU da pagare.

E’, comunque, possibile presentare una dichiarazione IMU rettificativa di una già presentata ricorrendo al ravvedimento operoso.

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