Riportiamo un interessante quesito che ci è giunto in merito alla detrazione delle spese per la casa di riposo nel caso in cui l’assistito sia un disabile titolare di Legge 104 al quale cercheremo di rispondere.

Ho letto con piacere le sue spiegazioni molto puntuali sul modo di portare in deduzione i costi di ricovero di un disabile secondo la 104.

Penso che lei sia la persona giusta a cui porre un quesito che mi incuriosisce e a dal quale tutti finora si sono defilati.

A mia suocera è stata riconosciuto il diritto di usufruire della 104 ed è stata riconverta dal 2011 al 2016(anno del decesso) presso una struttura di ricovero; la retta è sempre stata di 2000€ /mese per un totale di 24000/anno e nel 2016 di 22000(essendo deceduta il 27/11).

La dichiarazione delle spese sostenute nel 2016 riporta la dicitura che “secondo la legge finanziaria è riconosciuta come spesa l’83% del versato e quindi 18260€” (di cui 3460€ come spese alberghiere quindi non detraibili) e non del totale di 22000€.

Quello che non comprendo e che  nessuno(ne della agenzia delle entrate, ne di un CAF ne della struttura) mi ha spiegato con riferimenti a punti della finanziaria o di norme economiche, è il perché di questo 83% e/o da dove arriva.

Le sarei molto grato se esaudisse a questa mia curiosità o se mi  desse il riferimento di un qualche “essere” che ne è a conoscenza.

La saluto e ringrazio per l’attenzione.

Disabile con Legge 104 e ricovero casa di riposo: quali spese sono detraibili?

Dal sito dell’Agenzia delle Entrate:

Le spese mediche generiche e quelle di assistenza specifica sostenute dai disabili sono interamente deducibili dal reddito complessivo.
Le spese di assistenza specifica sostenute dai disabili sono quelle relative:

  • all’assistenza infermieristica e riabilitativa
  • al personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona
  • al personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo
  • al personale con la qualifica di educatore professionale
  • al personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.

Le persone disabili possono usufruire della deduzione anche se percepiscono l’assegno di accompagnamento. In caso di ricovero di un disabile in un istituto di assistenza e ricovero, non è possibile dedurre l’intera retta pagata, ma solo la parte che riguarda le spese mediche e paramediche di assistenza specifica. Per poter fruire della deduzione, è necessario che le spese risultino indicate distintamente nella documentazione rilasciata dall’istituto di assistenza.

Confermiamo dunque quanto abbiamo già visto in altri articoli in merito alla possibilità di dedurre integralmente la quota della retta per la casa di riposo che si riferisce alle spese sanitarie, fatta eccezione di quelle alberghiere.

Distinzione che va fatta in fattura.

Detrazione Casa di Riposo disabile: che cosa succede nell’anno del decesso

Il quesito, però, presenta un elemento di riflessione aggiuntivo: in fattura risulta una percentuale dell’83% della quota sanitaria sulla quale calcolare la detrazione. A che cosa si riferisce? Mancando l’anno della legge finanziaria alla quale la dicitura in fattura farebbe riferimento non risultano elementi per definire la questione. Il consiglio è quello di chiedere alla casa di riposo perché è la prima volta che ci viene fatta notare l’applicazione di una simile percentuale. Il fatto che sia stata calcolata, da come si evince nel testo del messaggio, solamente per l’ultimo anno prima del decesso, lascia intendere che sia legata all’evento morte ma, dalla ricerca normativa fatta, ci sfugge onestamente in quale modo. Avere l’anno di riferimento della finanziaria ci aiuterebbe a cercare il richiamo legislativo. Nel frattempo invitiamo anche eventualmente altre case di riposo che applicano questa metodologia di fatturazione ad informarci della ratio.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]
“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”