FiscoOggi.it, la rivista online dell’Agenzia delle entrate, ha appena risposto a un quesito di un proprio lettore, grazie al quale sono stati forniti utili chiarimenti in merito alla detrazione per attività sportive dei minori dai 5 ai 18 anni.
Il contribuente, in particolare, si chiede se ai fini della detrazione sia possibile pagare l’abbonamento per la palestra dei propri figli con Pos oppure, in alternativa, con bonifico bancario o postale. Cerchiamo anche noi di fare un po’ di chiarezza.

Detrazione per attività sportiva, cos’è e a chi spetta

Per l’anno 2021 (Modello 730 2022) è stata prevista una detrazione pari al 19 per cento per le spese sostenute per l’iscrizione in palestra o altre strutture e impianti destinati alla pratica sportiva dei ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni.
L’importo massimo detraibile è pari a 210 euro per ciascun ragazzo, da ripartire tra i genitori.
Ad ogni modo, l’entità della detrazione può variare in base al reddito del nucleo familiare. In particolare, il beneficio può essere fruito per intero con un reddito annuo inferiore a 120 mila euro, ma decresce all’aumentare di tale cifra, fino a un massimo di 240 mila euro. Superata quest’ultima soglia, non sarà più possibile fruire della detrazione per attività sportive in argomento.
Per la verifica del limite reddituale si tiene conto anche dei redditi assoggettati a cedolare secca. Ovviamente, per ottenere il beneficio è necessario aver pagato tali spese con mezzi tracciabili. Oltre a questo, sono stati previsti degli obblighi relativi ai giustificativi di spesa (fattura, ricevuta ecc.).

Cosa serve per ottenere il beneficio?

Come già detto, per poter fruire della detrazione per attività sportive è necessario aver pagato l’abbonamento dei propri figli di età compresa tra i 5 e i 18 anni con mezzi di tracciabili.
Oltre a questo, la spesa deve necessariamente essere documentata attraverso:

  • bollettino bancario o postale;
  • fattura;
  • ricevuta o quietanza di pagamento da cui risulti la modalità “tracciabile” del versamento.

Ai sensi dall’articolo 1 del decreto interministeriale 28 marzo 2007, il documento che attesta la spesa deve evidenziare i seguenti dati:

  • la denominazione della struttura che percepisce la somma (o cognome e nome, se persona fisica), sede o residenza, codice fiscale;
  • la causale del pagamento;
  • l’attività sportiva esercitata;
  • l’importo pagato;
  • i dati anagrafici del ragazzo che ha sottoscritto l’abbonamento;
  • il codice fiscale di chi effettua il versamento.