Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha pubblicato il decreto che rende operativi i nuovi fondi che verranno caricati sulla carta dedicata a te 2024 per coloro i quali erano risultati già beneficiari della card.

L’attivazione delle nuove risorse è legata alle previsioni di cui al DL 131/2023 che ha attivato un’ulteriore ricarica sulla carta citata per un importo pari a 77,20 euro che chi è in possesso della card potrà utilizzare per l’acquisto di: beni alimentari di prima necessità o di carburante, nonché, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale.

C’è una novità anche per chi non era riuscito ad arrivare la card entro lo scorso 15 settembre. Tali soggetti potranno ora ritirare o attivare la carta sulla quale, dal 15 dicembre, sarà disponibile un importo totale di 459,70 euro.

Nel complesso, dal 15 dicembre le carte già distribuite verranno ricaricate con la cifra destinata all’acquisto di carburante o, in alternativa, di abbonamenti per il trasporto pubblico; dalla stessa data verranno distribuite le ulteriori carte non ancora assegnate agli aventi diritto.

La carta dedicata a te

Il Governo Meloni ha previsto in favore delle famiglie meno abbienti l’erogazione di un sussidio una tantum per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità (comma 450 della Legge di Bilancio 2023, L. n.197/2022).

L’importo erogato dallo Stato è pari a 382,50 euro.

Tale somma è caricata su una card elettronica prepagata, “carta dedicata a te”,  distribuita da Poste Italiane.

Il beneficiario della card tramite la stessa può:

  • utilizzarla per l’acquisto di soli beni alimentari di prima necessità nei negozi abilitati al circuito Mastercard;​
  • ottenere un ulteriore sconto del 15% presso gli esercizi aderenti.

Chi sono i beneficiari della social card?

Hanno diritto alla card i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (composti da almeno tre persone), residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:

  • iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • titolarità di un ISEE ordinario, in corso di validità non superiore ai 15.000 euro.

Il nucleo familiare rilevato ai fini dell’assegnazione della card è quello attestato nella Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), riportata nella relativa attestazione ISEE ordinario, presente nelle banche dati dell’INPS alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto 18 aprile 2023 (12 maggio 2023).

Infatti, i criteri di assegnazione della card sono stati fissati con il decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero dell’economia e delle finanze del 18 aprile 2023, pubblicato nella G.U. n.110 del 12 maggio 2023. Decreto recante “Criteri di individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno, beneficiari del contributo economico previsto dall’art. 1, commi 450 e 451 della legge 29 dicembre 2022 n. 197”.

Il contributo è destinato esclusivamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

La card non è stata riconosciuta ai beneficiari: del Reddito di cittadinanza; del reddito di inclusione (o di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà); ecc.

Priorità riservata ad alcuni nuclei familiari

Andando più nello specifico, la procedura di assegnazione della card prevede specifici criteri che assegnano la priorità a determinati nuclei familiari.

In particolare, come da FAQ card dedicata a te disponibili sul portale del Ministero competente, la card è stata assegnata in via prioritaria ai nuclei familiari con componenti nati tra il 2023 e il 2009. In ordine di precedenza per i nuclei con componenti più piccoli.

Da qui, la lista dei beneficiari è stata stilata sulla base dei seguenti criteri.

Pe i nuclei che registrano la presenza di almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2009, con i seguenti criteri di priorità: a. Indicatore dell’ISEE ordinario crescente;
b. Data di nascita dei tre componenti più giovani; c. Numero componenti della DSU (almeno tre persone).

Di seguito, per i nuclei che registrano la presenza di almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2005, con i seguenti criteri di priorità:

  • Indicatore dell’ISEE ordinario crescente;
  • Data di nascita dei tre componenti più giovani;
  • Numero componenti della DSU (almeno tre persone).

I restanti posti in graduatoria sono definiti in base alla numerosità dei componenti DSU (almeno 3 persone), con i seguenti criteri di priorità: a. Indicatore dell’ISEE ordinario crescente; b. Data di nascita dei tre componenti più giovani.

Dedicata a Te 2024: guida all’uso della carta con tutte le novità spiegate

In data 13 dicembre Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha pubblicato il decreto card dedicata a te 2023 che rende operativi i nuovi fondi che verranno caricati sulla carta dedicata a te per coloro i quali erano risultati quali beneficiari definitivi.

L’attivazione della nuova risorse è frutto dell’intervento del DL 131/2023 che all’art.2 aveva disposto quanto segue:

 “Al fine di sostenere il potere d’acquisto dei nuclei familiari meno abbienti, anche a seguito dell’incremento del costo del carburante, ai beneficiari della social card di cui all’articolo 1, commi da 450 a 451-bis della legge 29 dicembre 2022, n. 197 è riconosciuto un ulteriore contributo nei limiti pro capite derivante dalla ripartizione della somma di cui al comma 3 del presente articolo”.

Da qui, l’adozione del suddetto decreto che assegna le risorse e individua il contributo aggiuntivo sulla base delle liste definitive dei beneficiari della card dedicata a te.

Di conseguenza, il contributo iniziale di  € 382,50, è integrato di ulteriori € 77,20. Si tratta di un bonus benzina inserito nella card dedicata a te.

Dal 15 dicembre le carte già distribuite saranno dunque ricaricate con la cifra destinata all’acquisto di carburante o, in alternativa, di abbonamenti per il trasporto pubblico.

Nel complesso, il contributo è destinato all’acquisto di:

  • beni alimentari di prima necessità e di carburanti, nonché, in alternativa a questi ultimi;
  • abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale.

Il decreto contiene delle novità anche per chi non era riuscito ad attivare la card in tempo.

Nuova chance per l’attivazione della “card dedicata a te”

La card dedicata a te sono disponibili a partire da luglio 2023. Per attivarle era necessario effettuare un primo pagamento entro il 15 settembre 2023.

La mancata attivazione entro il 15 settembre 2023 ha comportato il blocco della card e la conseguente decadenza dal contributo.

Da qui, con il nuovo decreto si prevede che Poste Italiane provvederà a consegnare, attraverso gli uffici postali la Card prepagata ai beneficiari inclusi negli elenchi elaborati da INPS, che non sono riusciti a:

  • ritirare la Carte;
  • effettuare un primo pagamento entro il termine del 15 settembre per ragioni a loro non imputabili.

Su tale passaggio, saranno necessari ulteriori chiarimenti per meglio capire cosa si intenda per “ragioni a loro non imputabili”. Magari potrebbe rientrare in tale casistica un mancato o un errato/tardivo invio da parte del Comune della comunicazione con la quale si informa il beneficiario dell’inserimento nella lista dei beneficiari della card.

Detto ciò, dal 15 dicembre si distribuiranno le ulteriori carte non ancora assegnate agli aventi diritto che non sono riusciti a ritirare la Carte o a effettuare un primo pagamento in tempo.

Gli aventi diritto che non erano riusciti a ritirare la carta o ad accedere alla misura nei tempi previsti potranno attivare la carta “Dedicata a te” e disporre, dal 15 dicembre prossimo, di 382,50 euro, a cui si aggiungono ulteriori 77,20 euro da destinare all’acquisto di beni alimentari di prima necessità o di carburante, nonché, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale (vedi avviso MImit 13 dicembre 2023)

La Carta non è fruibile, con decadenza dal beneficio, se non si effettua il primo pagamento entro il 31 gennaio 2024.

Per ritirare la card  è necessario presentare l’invito del Comune di residenza. Serve anche un documento d’identità. Nonché il codice fiscale. ​

Riassumendo…

  • Il Mimit ha pubblicato il decreto che rende operativi i nuovi fondi caricati sulla carta dedicata a te 2024;
  • il contributo iniziale di  € 382,50, è integrato di ulteriori € 77,20;
  • dal 15 dicembre saranno distribuite le ulteriori carte non ancora assegnate agli aventi diritto.