I 3 click day previsti a febbraio per il decreto flussi 2024 saranno rimandati a marzo. Restano, comunque, tre date differenti, ognuna delle quali destinate alla regolarizzazione di diverse categoria di lavoratori e lavoratici stranieri in ingresso nel nostro Paese.

Il programma di emersione è quello triennale (dal 2023 al 2025) definito con il DPCM 27 settembre 2023 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 3 ottobre 2023). Il totale delle unità lavorative da poter mettere in regole, per i datori di lavoro, sono di complessive 452.000 così ripartite:

  • 136.000 per il 2023;
  • 151.000 per il 2024;
  • 165.000 per il 2025.

Gli ingressi 2023 e 2024

Per le 136.000 unità del decreto flussi 2023 destinato a regolarizzare, alle dipendenze dei datori, i lavoratori destinati all’occupazione non stagionale/stagionale e quelli del settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria, furono stabiliti i seguenti 3 clck day nel mese di dicembre:

  • 2 dicembre 2023, destinato all’emersione di 52.770 ingressi per lavoro subordinato non stagionale;
  • 4 dicembre 2023, per l’ingresso di 680 lavoratori lavoro autonomi;
  • 12 dicembre 2023, per 82.550 ingressi di lavoro subordinato stagionale.

Il decreto flussi 2024 prevede una ripartizione anch’essa suddivisa in tre blocchi, a cui corrisponderanno altrettanti click day.

In dettaglio, la suddivisione dei 151.000 nuovi ingressi previsti è:

  • 61.250 lavoratori subordinati;
  • 700 lavoratori autonomi;
  • 89.050 lavoratori stagionali per il settore agricolo e turistico alberghiero).

Decreto flussi 2024, i click day si spostano a marzo

I click day che furono annunciati qualche settimana fa per il decreto flussi 2024 ricadevano nel mese di febbraio e venivano fissati nei seguenti giorni:

  • 5 febbraio 2024, per i lavoratori subordinati non stagionali;
  • 7 febbraio 2024, per gli altri lavoratori subordinati non stagionali, cittadini di altri Paesi con i quali nel corso del triennio entrino in vigore accordi di cooperazione in materia migratoria, e per i lavoratori domestici;
  • 12 febbraio 2024, per i lavoratori stagionali.

Il Ministero dell’Interno annuncia (si tratta di un’anticipazione) che i tre giorni verranno spostati nel mese di marzo, rispettivamente (alle ore 9:00) dei giorni 18 marzo, 21 marzo e 25 marzo. A ogni modo, per l’ufficialità dello slittamento si aspetta comunicato ufficiale.

Resterà valido l’ordine cronologico di presentazione della domanda e se la richiesta non dovesse rientrare in quota il datore di lavoro visualizzerà sul portale il seguente avviso “La pratica risulta al momento non in quota”. La procedura per compilazione e invio è tramite la piattaforma https://portaleservizi.dlci.interno.it/,dove bisogna autenticarsi con credenziali SPID oppure CIE (carta identità elettronica).

Riassumendo…

  • i tre click day del decreto flussi 2024 del mese di febbraio saranno spostati a marzo di questo stesso anno
  • le unità lavorative da poter regolarizzare sono complessivamente 151.000 di cui:
    • 61.250 lavoratori subordinati
    • 700 lavoratori autonomi
    • 89.050 lavoratori stagionali per il settore agricolo e turistico alberghiero)
  • trovi qui la piattaforma domanda decreto flussi 2024